Massima solidarietà verso i genitori per il rincaro buoni mensa

La CGIL di Ventimiglia esprime massima solidarietà e per questo parteciperà alla manifestazione indetta per domani
A seguito dell’incontro con esponenti del Comitato Spontaneo Genitori Ventimiglia impegnato da giorni in una civile protesta contro il rincaro dei buoni mensa, e ascoltate le loro ragioni, la CGIL di Ventimiglia esprime la massima solidarietà e per questo parteciperà alla manifestazione indetta per sabato 6 ottobre.
Non condividiamo l’atteggiamento di totale chiusura dell’Amministrazione Comunale, che non tiene in considerazione le legittime richieste del Comitato, tese ad ottenere un aumento equo ma non di certo un rincaro del 21% (da 3,10 € a 3,75 €).
Non ci convince la tesi per cui l’aumento è da imputarsi all’introduzione degli alimenti biologici. Nel Comune di Caporosso, dove sono presenti alimenti biologici, il buono mensa costa 2,70 €, a Vallecrosia costa 3,00 €, e a Bordighera 2,90 €.
Alle famiglie, già provate dai rincari dei libri e dai contributi richiesti dalle scuole per la didattica, non si possono scaricare le conseguenze della scelta del Comune di abbassare il proprio contributo da 0,85 € a 0,66 €.
Nei prossimi giorni, unitamente al Comitato, chiederemo un incontro all’Amministrazione Comunale e al Prefetto di Imperia per tentare una mediazione.
Auspichiamo che il Comune, così come già fatto dal Comitato dei Genitori, assuma un atteggiamento responsabile e di apertura al confronto consentendo così una positiva risoluzione alla trattativa.