Lunedì 15 ottobre a Villa Giovanna d’Arco un incontro per confrontarsi sulla Lettera Pastorale
Servirà per indicare una linea di lavoro all’Ufficio Pastorale e creare un clima che permetta ai diversi livelli, pur senza miracoli, di addentrarsi in una “pastorale integrata” che attui la triade di Verona
La Lettera Pastorale del Vescovo "Famiglia: un bene da riscoprire e amare", presentata alla preghiera dei pellegrini il 28 settembre al Santuario di Mondovì, ampiamente sintetizzata sull'Osservatore Romano del 5 ottobre, distribuita e ormai letta ed illustrata ai sacerdoti nell'imminente incontro dell'11 ottobre, implica una volenterosa e intelligente accoglienza ed attuazione, nel contesto della pastorale, come una priorità che non trascura le costanti esigenze della vita ecclesiale ordinaria, ma coglie un'emergenza col bisogno di mettere al centro la persona umana e quindi si propone di "non sacrificare la qualità del rapporto umano all'efficenza del programma".
In questa luce si parla di un "convegno diocesano" su "La famiglia che educa" di cui è opportuno individuare finalità e modalità. Lunedì 15 ottobre alle 9.30 nella Sala Polivalente di Villa Giovanna d'Arco a Sanremo ci si confronterà su alcuni aspetti, ad esempio: che cosa implica parlare di convegno diocesano, quale finalità gli si può attribuire, quale preparazione è necessaria per questo fine e quale data e modalità di attuazione è la più opportuna.
Tutto questo servirà per indicare una linea di lavoro all'Ufficio Pastorale e creare un clima che permetta ai diversi livelli, pur senza miracoli, di addentrarsi in una "pastorale integrata" che attui la triade di Verona: comunione, corresponsabilità e collaborazione.