Lettera aperta di Massimo Bolla sul Partito Democratico

LO STATO NASCENTE DI UN PARTITO. Il Partito Democratico entra nella sua fase costituente. Domenica 14 ottobre si voterà, infatti, per l’elezione delle Assemblee Costituenti nazionale e regionale. Il voto sarà basato su liste concorrenti, reperibili sul nostro sito (che riporta tra l’altro le sedi e gli orari di apertura dei seggi nel nostro comune), e darà l’opportunità ai cittadini che decideranno di partecipare di esprimersi contestualmente sul nome del Segretario Nazionale e di quello Regionale del nuovo partito.

UNA SCELTA CORAGGIOSA. Personalmente ritengo che la scelta di ricorrere ad elezioni primarie sia non solo coraggiosa, ma estremamente moderna ed indicatrice di una politica nuova che rifiuta la logica “settaria” delle decisioni prese “a porte chiuse” dalle segreterie di partito.

VINCE LA TRASPARENZA. Mi si dirà che sono un inguaribile ottimista (ed è vero!), ma credo che un’iniziativa del genere segni un passo importante sulla strada della riforma della politica tanto sperata ed invocata dai cittadini italiani nel periodo storico che stiamo vivendo. Di sicuro vince la trasparenza e questo non è poco nel panorama politico italiano.

UN’ OPPORTUNITA’ PER TUTTI. L’ invito che mi permetto di rivolgere a tutti (non sono richieste tessere di partito e la possibilità di voto è aperta anche ai sedicenni, ai cittadini comunitari residenti in Italia, ai cittadini extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno) è, dunque, quello di partecipare, indipendentemente dalla scelta dei candidati, a questo momento e di esprimere le proprie idee liberamente.

IN CASA NOSTRA. Nel mio piccolo, aderendo a questa filosofia della trasparenza, a partire dalla prossima settimana renderò disponibile sul nostro sito il resoconto dell’attività consigliare che ho svolto fino ad oggi, impegnandomi a mantenerla aggiornata in futuro a seguito di ogni seduta del consiglio comunale. Non ci saranno “brani scelti”, ma riporterò la sequenza delle posizioni che ho assunto nei confronti delle pratiche esaminate in Consiglio illustrandone sinteticamente le motivazioni e le iniziative che ho intrapreso, sollecitato da gruppi, associazioni ed anche singoli cittadini (interrogazioni, dichiarazioni d’indirizzo e di principio, etc…). Non mi piacciono i monologhi e pertanto sarò estremamente felice se questa mia iniziativa consentirà di aprire una finestra di dialogo con i cittadini, anche critico quando sarà il caso, circa il mio operato di attore della politica comunale.

Un caro saluto a tutti.