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L’approvazione del Bilancio appesa a un filo: anche stasera il solito gioco forza in Consiglio

15 ottobre 2007 | 17:20
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L’approvazione del Bilancio appesa a un filo: anche stasera il solito gioco forza in Consiglio

Scintille a distanza tra maggioranza ed opposizione a poche ore dalla seduta che deciderà gli equilibri finanziari tra il comune e la casinò spa. In maggioranza mancherà Manini colpito da un malore. Incognita sulla strategia dell’opposizione

La seduta consigliare di Sanremo, in programma questa sera, si gioca su una sottile strategia politica della minoranza. La coalizione che sostiene l'amministrazione Borea potrà infatti contare solo su 15 voti, essendo il consigliere Manini assente a causa di un problema di salute. La minoranza invece, anche se alla vigilia Loris Masselli aveva manifestato la volontà di non essere rpesente, potrebbe presentarsi al completo. Le pratiche in questione, relative agli equilibri finanziari tra il Comune e la Casinò spa, saranno determinanti per la variazione di bilancio e quindi dovranno essere votate entro il 22 ottobre come stabilito da una disposizione del prefetto di Imperia. In pratica se la minoranza deciderà di disertare l'aula, facendo cadere il numero legale, la seduta dovrà essere riconvocata in seconda convocazione dove alla maggiotranza basteranno meno voti per l'approvazione del'ordine del giorno. Se invece si andrà al voto, con la presenza di tutta l'opposizione Masselli compreso, il risultato finale potrebbe essere di 15 a 15, esito che comporterebbe la ripresentazione della pratica in un consiglio comunale di nuovo in prima convocazione, dove quindi necesiteranno 16 voti favorevoli. Considerando che da domani, per alcuni giorni, il consigliere Leo Pippione sarà fuori Sanremo la minoranza cercherà di attuare questa seconda strategia, bloccando quindi l'intenzione della maggioranza di autorizzare la società che gestisce la casa da gioco a trattenere in questo ultimo quadrimestre il 59,1% degli incassi, contro l'attuale 48, per raggiungere l'equilibrio finanziario. "L'intenzione è quella di presentarci in consiglio e non disertare l'aula – ha detto il consigliere d'opposizione indipendente Paolo Leuzzi – vedremo durante la seduta cosa accadrà. L'unica cosa che posso dire è che sono dispiaciuto di quanto accaduto al consigliere Manini cui auguro pronta guarigione". Il nodo centrale sarà quindi l'urgenza di approvare la pratica entro il 22 come disposto dalla prefettura."Confido nel senso di responsabilità di tutti – ha commentato il consigliere della Democrazia Cristiana Massimo Saviozzi – prima vengono le esigenze della città e poi le logiche di schieramento. Non dimentichiamo che la mancanza del 16° consigliere di maggioranza è dettata da problemi di salute, quindi ogni tattica fatta in questi termini deve essere considerata un atto di sciacallaggio".