La violenta rissa di Riva Ligure: disposta una perizia per accertare compatibilita’ armi-ferite

Il pubblico ministero Barbara Bresci di Sanremo ha disposto una perizia, nelle forme dell'accertamento tecnico non ripetibile, per stabilire la compatibilita' tra le armi utilizzate e le ferite riportate, nella rissa scoppiata nella notte tra venerdi' e sabato scorso, a Riva Ligure (Imperia), per la quale sono stati arrestati dai carabinieri quattro albanesi, due dei quali gravemente feriti. L'incarico e' stato conferito al professor Luca Tajana dell'Istituto di Medicina legale di Pavia. La rissa scoppio' in via Villaregia, nei pressi di un noto locale da ballo. I due gruppi rivali di albanesi (due persone sono tuttora ricercate) si sono affrontati con coltelli, mazze da baseball, spranghe e altri oggetti. I carabinieri hanno cosi' arrestato: Arjan Bashemeta, 32 anni (il piu' grave tra i feriti, al quale e' stata asportata la milza); Lhamaj Flamur, 35 anni, che ha riportato lesioni guaribili in 35 giorni e i fratelli Agim e Haki Sharka, di 25 e 27 anni, questi ultimi due appartenenti al gruppo rivale. La perizia e' stata disposta in seguito alle discordanti affermazioni, sul tipo di arma utilizzato, rese in interrogatorio.