“La Destra” al sindaco Claudio Borea: “Si dimetta nell’interesse superiore della città”

Massimiliano Iacobucci, segretario provinciale de "La Destra", ha scritto al sindaco di Sanremo, Claudio Borea, invitandolo a dimettersi. Di seguito il testo della lettera con le motivazioni.  

"Gentilissimo Signor Sindaco, come Lei ed i suoi sostenitori gridavate durante la campagna elettorale che l'ha vista vincitore, la politica e di conseguenza la pubblica amministrazione debbono essere mosse da Passione ed Amore, la prima per le questioni che riguardano le collettività e la seconda soprattutto per il proprio territorio e nella fattispecie per la propria Città. sia per il nostro prossimo che per la nostra terra dobbiamo ,se siamo persone serie, essere pronti al massimo impegno e all'occorrenza anche al sacrificio. Per venire a noi penso che la città di Sanremo abbia bisogno di essere amministrata con tanta passione ed altrettanto amore ed oggi anche con eccellente professionalità e determinazione, elementi questi che se uniti ad un programma amministrativo serio messo in opera da una amministrazione coesa e stabile , possano contribuire innanzitutto a ripulire la bella Sanremo da tutta quella" immondizia" di microcriminali che imperversano su tutto il territorio e ne occupano ormai stabilmente alcuni importanti quartieri (vedi la Pigna e Via Martiri) e in tal senso aiuterebbe anche un progetto integrato con le autorità competenti per combattere la clandestinità,inoltresarebbe importante creare opportunità per i giovani affinché possano costruirsi un futuro nella loro città , pensare ad un sistema di sviluppo economico che parta dalle infrastrutture,alla ospitalità , alla promozione seria e mirata di Sanremo in quelle aree del mondo dove vi sono le "nuove ricchezze" e tante altre iniziative che sono chi sa governare ed ha passione e consenso può fare. Per farla breve caro Signor Sindaco, Lei non si rende conto che state impegnando il 99 % del vostro tempo a raccattare a destra e a manca i numeri per stare a galla e comunque come tappate una falla se ne aprono subito altre , e distratti 24 ore al dì a salvare Voi stessi avete perso il pur minimo senso del dovere , non vi rendete conto che la città è paralizzata e tutti ,anche fuori Sanremo seguono con il massimo interesse le cronache della città nella speranza di svegliarsi una mattina e leggere che la vostra amministrazione non ce l'ha fatta… non avete più il consenso ma avete comunque l'ultima occasione per dimostrare che quella passione e quell'amore che sventolavate in campagna elettorale non erano delle sonore prese per i fondelli: si dimetta nell'interesse superiore di Sanremo".