Clamoroso a Sanremo (le foto) |
Cronaca
/
Sanremo e dintorni
/

Il colpo alla gioielleria Cartier, trovata l’auto della fuga. Tre persone in caserma dalla polizia

16 ottobre 2007 | 13:57
Share0
Il colpo alla gioielleria Cartier, trovata l’auto della fuga. Tre persone in caserma dalla polizia
Il colpo alla gioielleria Cartier, trovata l’auto della fuga. Tre persone in caserma dalla polizia
Il colpo alla gioielleria Cartier, trovata l’auto della fuga. Tre persone in caserma dalla polizia
Il colpo alla gioielleria Cartier, trovata l’auto della fuga. Tre persone in caserma dalla polizia
Il colpo alla gioielleria Cartier, trovata l’auto della fuga. Tre persone in caserma dalla polizia
Il colpo alla gioielleria Cartier, trovata l’auto della fuga. Tre persone in caserma dalla polizia

Potrebbe essere vicina la cattura dei quattro malviventi che durante l’ora di pranzo hanno svaligiato la gioielleria Miki di via Matteotti, passando da un salone di bellezza. La polizia avrebbe già fermato una persona, forse il “palo”.

La polizia ha trovato la Bmw di colore scuro che sarebbe stata utilizzata per la fuga dai tre malviventi che hanno svaligiato, durante l'ora di pranzo la gioielleria Miki, di via Matteotti (concessionario Cartier) aprendosi un varco dal pavimento del piano immediatamente superiore, che ospita un salone di bellezza, l'Hair Studio Zarini. Tre le persone che sono state portate in caserma dalla polizia e una di queste (un immigrato romeno) potrebbe essere coinvolta nel colpo. Sembra, infatti, che si tratti del "palo", incaricato di sorvegliare l'ambiente esterno e "caricare" i malviventi in automobile al momento della fuga.

Secondo una prima ricostruzione, dopo essersi aperti un varco, i malviventi hanno infilato una scala e sono scesi, facendo man bassa di preziosi. Quando hanno forzato una vetrina, tuttavia, e' scattato l'allarme e sono dovuti scappare. Un vero e proprio colpo da professionisti dello scasso. Sul posto sono presenti diverse squadre della polizia, tra cui anche la scientifica. Al momento dei fatti: sia il salone al piano superiore che il negozio erano chiusi.

Del fatto e' gia' stata avvertita la proprietaria della gioielleria, Michela Zoccai, che si trova fuori Italia. Da alcune indagini e', poi, emerso che il salone di bellezza stava seguendo la normale chiusura pomeridiana e, quindi, si e' tratato di un colpo messo a segno con estrema rapidita'. Quella che vedete nella foto, di colore rosso, e' la scala utilizzata dai malviventi per calarsi al piano inferiore. Il bottino e' ancora in fase di quantificazione. L'auto e' stata trovata dalle parti di via Roma. E' probabile che uno dei malviventi attendesse per strada l'uscita dei compari.