Il colpo alla gioielleria Cartier, fermato nella notte dalla polizia un albanese di 22 anni.

Gli agenti del commissariato di Sanremo hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un immigrato albanese di 22 anni, irregolare in Italia, considerato uno dei quattro malviventi che ieri, durante l'ora di pranzo, hanno messo a segno il colpo alla gioielleria Miki (concessionaria Cartier) di via Matteotti, a Sanremo. La polizia sta anche vagliando la posizione di un secondo immigrato, al momento in caserma, che potrebbe essere coinvolto nel clamoroso furto. Ignoti, infatti, sono riusciti ad accedere a un salone di bellezza (Hair studio Zarini) situato al piano superiore del negozio e dopo aver aperto un buco nel pavimento, sono scesi con una scala ed hanno fatto razzia di gioielli. A un certo punto, pero', dopo aver tentato di sfondare una vetrina, e' scattato l'allarme e i banditi sono dovuti scappare. Gli investigatori ritengono che ad aver agito potrebbe essere una banda mista di italiani e albanesi. L'immigrato fermato sara' ascoltato oggi dal pubblico ministero Michele Stagno. In mattinata tornera' dall'Egitto la proprietaria della gioielleria, Michela Zoccai.