Graffiti fuorilegge: 27 writers al lavoro per ripulire la città. Ci sono anche 6 mamme e un papà

25 ottobre 2007 | 10:59
Share0
Graffiti fuorilegge: 27 writers al lavoro per ripulire la città. Ci sono anche 6 mamme e un papà
Graffiti fuorilegge: 27 writers al lavoro per ripulire la città. Ci sono anche 6 mamme e un papà
Graffiti fuorilegge: 27 writers al lavoro per ripulire la città. Ci sono anche 6 mamme e un papà
Graffiti fuorilegge: 27 writers al lavoro per ripulire la città. Ci sono anche 6 mamme e un papà
Graffiti fuorilegge: 27 writers al lavoro per ripulire la città. Ci sono anche 6 mamme e un papà
Graffiti fuorilegge: 27 writers al lavoro per ripulire la città. Ci sono anche 6 mamme e un papà

Pace fatta tra l’amministrazione comunale e gli artisti da strada che oggi hanno aderito in massa all’operazione di ripristino delle facciate. Alcuni di loro: ‘Spin’, ‘Herz’, ‘Red’, ‘Cupo’, ‘Pixel’, ‘Naesh’, ‘Acre’ e ‘Avon’, hanno così evitato la denuncia

'Spin', 'Herz', 'Red', 'Cupo', 'Pixel', 'Naesh', 'Acre' e 'Avon'. Sono soltanto alcuni dei nomi in codice dei 27 graffitari (o 'writers'), alcuni dei quali 'pentiti', che stamani hanno partecipato all'operazione di pulizia di 92 facciate cittadine che sono state deturpate con scritte e disegni di ogni genere. L'iniziativa, che proseguira' per tutta al giornata, e' partita su impulso del sindaco della citta' di confine Gaetano Scullino, che ha potuto contare sull'apporto tecnico di alcuni artisti locali, capeggiati dal pittore Pino venditti. Curiosita': in rappresentanza dei rispettivi figli, che si trovavano a scuola, hanno preso parte all'operazione anche sei mamme e un papa'. La tregua tra i graffittari e il Comune e' stata raggiunto soltanto dpo che il primo cittadino ha garantito spazi liberi ai giovani artisti da strada. Armati, questa volta, di pitture di colori diversi e non di spray, i giovani writer hanno ripulito le facciate di edifici privati di: via Roma, via Cavour, corso Repubblica, corso Genova, via Chiappori, via Veneto e via San Secondo.

Tra i 27 graffittari all'opera, c'erano anche 6-7 writer ritenuti colpevoli di aver imbratato numerodi edifici pubblici e privati cittadini, per i quali l'amministrazione si e' impegnata a non procedere alla denuncia, a patto che partecipassero all'operazione di pulizia. Tutti giovani di buona famiglia, comunque, grafomani e col vizietto della bomboletta.

'La vera minaccia, ora, che abbiamo raggiunto la tregua con i graffittari di Ventimiglia – spiega Scullino – sono i writers francesi. Nei giorni scorsi, ne sono stati denunciati sette che deteurpavano i vagoni in sosta lungo la ferrovia, ma gia' in passato ne erano stati fermati altri'. Come e' nata l'idea di trovare una soluzione al fenomeno? 'La nuova amministrazione si e' resa conto che nel programma elettorale stabilito e sottoscritto tra le forze della casa delle libertà, c'era quello di rendere la città più bella e ordinata, oltre che accattivante sotto il profilo estetico. Abbiamo operato, in questi mesi, per migliorare la pulizia e il verde pubblico, curando l'arredo urbano e, poi, ci siamo resi conto che le facciate dei nostri edifici pubblici e privati erano ormai interessati da graffiti e atti vandalici. Quindi, in un primo istante, attraverso le nostre maestranze abbiamo ripulito le facciate di proprieta' del Comune: scuole e quant'altro. Dopodiche' ho fatto preparare 147 lettere di invito ad amministrori condomiali e cittadini interessati da questi episodi di danneggiamento, perche' venissero ripristinate le facciate. Almeno la meta' hanno aderito e quella di oggi e' soltanto la parte finale del progetto'.