Ottobre di Pace |
Cultura e Spettacolo
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Gli eventi della settimana

22 ottobre 2007 | 09:12
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Gli eventi della settimana

Continuano gli appuntamenti dell’Ottobre di Pace, la manifestazione ispirata ai valori della pace, della nonviolenza e dei diritti umani. Ecco gli incontri previsti durante la settimana (tutti ad ingresso libero).

Lunedì 22 ottobre:

– ore 17, Palafiori (Sala "Il Melograno", entrata da via Marsaglia), conferenza della dr.ssa Rita Scocchera sul tema "Maria Montessori e la scienza della pace" .
Nata ad Ancona nel 1962, dall'originaria formazione filologica e linguistica, Rita Scocchera approda agli studi antropologici, alle scienze cognitive e alla ricerca pedagogica. È membro del Comitato di redazione della Rivista «Vita dell'Infanzia», organo scientifico dell'Opera Nazionale Montessori, che ospita una sua rubrica dal titolo Bambini e Poeti. Qui l'autrice rintraccia le ‘apparizioni' dell'infanzia nelle pagine della tradizione intellettuale dell'occidente (i saggi sinora apparsi riguardano Omero, i lirici greci, Isaac Newton, Giacomo Leopardi, William Blake, Victor Hugo, Edmondo De Amicis, Thomas Mann, Alberto Asor Rosa). Attivamente impegnata nella diffusione della cultura montessoriana nell'ambito di seminari e convegni in tutto il territorio nazionale, Rita Scocchera si occupa altresì della formazione nei corsi di specializzazione Montessori. Da 20 anni insegna lettere antiche nella scuola superiore.

La relazione della dott.ssa Scocchera verterà su "Maria Montessori e la scienza della pace". M. Montessori, celebre pedagogista di Chiaravalle, era convinta che la pace fosse un principio pratico su cui fondare l'organizzazione delle società umane. Asseriva che l'educazione è l'arma della pace e che «se la pace fosse elevata a disciplina, nessuna ve ne sarebbe di più alta poiché da essa dipende la vita stessa del popolo e forse il progredire o lo sparire di tutta la nostra civiltà».
Candidata al Nobel per la pace nel 1950, dedicò tutta la vita a diffondere la cultura del rispetto per i bambini, il futuro dell'umanità tutta. Già all'inizio del Novecento affermava: «Dovrebbe esservi un Ministero per la Protezione dell'Umanità, cioè un Ministero del Bambino».
Considerò l'educazione un'opera di dedizione ai bambini di tutto il mondo. Scrisse molti testi recentemente rivalutati dalla pedagogia moderna. Visse in India, in Olanda, viaggiò in molti paesi e il suo metodo ancora oggi è apprezzato e diffuso nel mondo forse più che in Italia.
A Sanremo, in Strada San Martino, la "Casa dei Bambini" (scuola dell'infanzia basata sull'autoeducazione e organizzata su misura per i piccoli che la abitano) festeggia quest'anno il suo decennale come scuola statale mentre ricorre il centenario della istituzione della prima "Casa dei Bambini" a Roma nel quartiere di S. Lorenzo (1907/2007).
La "Casa dei Bambini" di Sanremo, impegnata da sempre ad educare i bimbi ad essere soggetti attivi, attenti, curiosi e gioiosi, presenterà una multivisione che raccoglie un percorso didattico di attenzione alle diversità del mondo e al rispetto verso l'altro. Realizzato nell'anno 2006 / 2007, il progetto, da titolo INCONTRAMONDO, si è giovato della collaborazione delle famiglie dei bambini, di esperti e di mediatori culturali. Sarà un tuffo nella realtà scolastica di un gruppo di bimbi in azione per costruire la propria dimensione e quella di cittadini del mondo.

– ore 21, Federazione Operaia Sanremese, conferenza sul tema "Il Congo verso la democrazia" organizzata dall'associazione Granello di Senape ONLUS.
L'obiettivo dell'incontro è approcciare il tema della democratizzazione dei paesi in via di sviluppo, analizzando il caso specifico della Repubblica Democratica del Congo. Interverranno Roberta Magliano, Daniele Allara e Ivana Milanesio, tre volontari dell'associazione Granello di Senape che hanno assistito, come osservatori internazionali, alle operazioni di voto nell'ambito delle ultime elezioni politiche in Congo nel luglio del 2006. Attraverso la loro esperienza diretta e l'analisi della situazione attuale, illustrata da Daniel Del Ministro, proveremo a capire quali sono le prospettive e le difficoltà di un paese che, da un secolo a questa parte, è oggetto delle attenzioni e degli interessi delle grandi potenze di tutto il mondo per le sue enormi ricchezze minerarie.

Martedì 23 ottobre:

– ore 21, Federazione Operaia Sanremese, il Consigliere Incaricato Dario Daniele mostrerà e commenterà i reportage fotografici relativi a due dei viaggi realizzati nell'ultimo anno (in Myanmar e in Ladakh, il Tibet indiano) nella conferenza "Dal Myanmar al Ladakh: un itinerario buddista tra volti e paesaggi".
La tecnica usata è quella della multivisione (immagini e musiche sincronizzate). Al popolo del Myanmar è dedicato l'intero mese della pace di quest'anno.
Da segnalare le immagini delle curiose minoranze etniche della ex Birmania, spesso perseguitate dal regime; quelle dei suoi monaci, protagonisti di una ribellione nonviolenta soffocata nel sangue da un governo militare autoritario e corrotto; quelle dei monasteri inerpicati del Tibet indiano e le immagini di un eccezionale trekking nella valle del Nubra, nel cuore dell'Himalaya.

Mercoledì 24 ottobre:

– ore 17, Federazione Operaia Sanremese, conferenza dello studioso Dario Arkel sul tema: "Educare alla convivenza".
Dario Arkel, è funzionario presso il Servizio Statistico, Studi e Ricerche della Regione Liguria. Giornalista ed autore di decine di pubblicazioni su temi economico-sociali e dell'educazione, è anche collaboratore didattico presso le Facoltà di Scienza della Formazione dell'Università di Genova e di Milano Bicocca.

– ore 21, Federazione Operaia Sanremese, incontro con l'antropologo italiano Marco Aime e i due studiosi africani Ismail Haidara Dadié (maliano storico e poeta) e Gabin Djimasse (storico proveniente dal Benin).
Marco Aime, docente di Antropologia Culturale presso l'Università di Genova, porta a Sanremo una riflessione che ha già recentemente animato i dibattiti del "Festival della Mente" di Sarzana e di quello della "Letteratura" a Mantova: il rapporto tra guerra e fanatismo e la necessità di una rivalutazione del relativismo come atteggiamento portatore di pace.
«A guardare sempre dalla stessa parte, il collo si irrigidisce» recita un proverbio africano. Così, la capacità di assumere punti di vista differenti e di comprenderli diventa una abilità fondamentale contro gli assolutismi e le violenze che da essi possono derivare.
La presenza degli studiosi africani consentirà di verificare queste posizioni sulla base della loro esperienza e porterà al dibattito le suggestioni e la poesia delle loro terre d'origine.
I relatori terranno poi un incontro riservato agli studenti delle scuole superiori giovedì 25 mattina.
L'incontro è organizzato con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura e della Fondazione Lettera 27 di Milano.

Giovedì 25 ottobre:

La Cooperativa Terre Solidali, nota per le sue botteghe del commercio equo e solidale, propone alcuni interessanti incontri presso la Sala della Federazione Operaia Sanremese sul tema dell'alimentazione e delle sue implicazioni sociali e culturali:

– ore 17,30, conferenza del dott. GIANFRANCO TRAPANI dal titolo "Mangiare Bio: non solo per la salute". Trapani, uno dei massimi esperti sul tema, non solo illustrerà le proprietà e i significati di una corretta alimentazione biologica ma favorirà anche un ragionamento complessivo sulle ricadute ambientali, sociali ed economiche dell'alimentazione e dell'agricoltura biologica nelle nostre società.
– ore 19,45, tutti i partecipanti avranno la possibilità di degustare i prodotti dell'agricoltura biologica e dell'equo e solidale preparati, in un ricco buffet, dalla Cooperativa Sociale Terre Solidali.
– ore 21, proiezione di "Super Size Me", il film documentario diretto e interpretato da Morgan Spurlock, regista statunitense indipendente.

Gianfranco Trapani, medico chirurgo, pediatra a Sanremo e Vallecrosia, è professore a contratto in "Diagnostica pediatrica" presso il FOR-COM, Consorzio Interuniversitario (sede di Roma). E' responsabile delle attività di ricerca clinica per l'Italia della Scuola Superiore di Omeopatia SMB Italia, nonché consulente didattico presso il corso di perfezionamento a modulo triennale in Medicina non convenzionale e tecniche complementari dell'Università di Milano.

Super Size Me illustra l'esperimento portato avanti dal regista interprete che per un mese ha mangiato solamente cibo della nota catena mondiale di fast food McDonald's, tre volte al giorno, ogni giorno, interrompendo contemporaneamente ogni attività fisica. Documenta tutti i cambiamenti fisici e psicologici avvenuti. Oltre a questo, Spurlock esplora l'enorme potere della catena sull'industria dei fast food e come questa incoraggi un'alimentazione povera per massimizzare il proprio profitto.
Il tutto prende le mosse da un episodio di cronaca del 2002: due ragazze statunitensi citarono in giudizio la catena di fast-food McDonald's dichiarando: «se siamo obese è colpa sua». La difesa della corporation puntò sul fatto che non c'erano prove che un'alimentazione basata esclusivamente o principalmente sui fast-food avesse effetti simili. Per contrastare quest'osservazione e questo vuoto Spurlock, scrittore e produttore fino ad allora noto soprattutto nel circuito televisivo, decise di diventare una cavia di un folle esperimento: un mese di solo cibo McDonald's, il tutto davanti ad una telecamera 24 ore al giorno.
Spurlock, 33 anni, era in salute e magro, 188 centimetri di altezza per 84 kg di peso, prima dell'esperimento. Dopo 30 giorni ha guadagnato 11 kg ed ha incrementato la sua massa corporea del 13%. Ha anche provato improvvisi e repentini cambi di umore, disfunzioni sessuali e danni irreversibili al fegato, che lo hanno portato in condizioni gravi alla fine dell'esperimento. Ha ricevuto la nomination come "miglior documentario" per gli Oscar 2005.