Fino a sabato 27 al Palafiori le mostre “Artisti per la Pace” e “Giovani artisti per la Pace”

24 ottobre 2007 | 07:43
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Fino a sabato 27 al Palafiori le mostre “Artisti per la Pace” e “Giovani artisti per la Pace”

Il ricavato dell’asta sarà destinato ad attuare un progetto dell’Organizzazione Granello di Senape Onlus che opera con molti, efficaci progetti di sviluppo economico ed educativi in Costa d’Avorio, Congo, Rwanda e Madagascar

Nell’ambito della manifestazione “Un Ottobre di Pace” – un intero mese di eventi legati ai temi della pace, della nonviolenza, dei diritti umani e dello sviluppo sostenibile, manifestazione organizzata dal Comune di Sanremo, e in particolare dal consigliere incaricato Dario Daniele e dall’assessorato alla cultura di Daniela Cassini, in collaborazione con l’Associazione “Sanremo Città Internazionale per la Pace, la Nonviolenza e i Diritti Umani”, continueranno fino a sabato presso l’atrio del Palafiori (dove è ubicato l’URP, l’ufficio del Comune dei rapporti con il pubblico) le mostre “Artisti per la Pace” e “Giovani artisti per la Pace”.
Si tratta di una mostra di opere d’arte di autori locali, gentilmente offerte e acquistabili dal pubblico. Tutte le opere verranno infatti proposte in un’asta silenziosa, silenziosa perché invece di esserci una battuta, il pubblico sceglierà tra i quadri dando la loro offerta partendo da una base minima, decisa dal pittore stesso, e comunicandola alla persona addetta, che terrà una lista delle offerte aggiornata. Chi raggiungerà la cifra più alta del quadro scelto si aggiudicherà l’opera. Il ricavato dell’asta sarà interamente destinato ad attuare un progetto dell’Organizzazione Granello di Senape Onlus che opera con molti, efficaci progetti di sviluppo economico ed educativi in Costa d’Avorio, Congo, Rwanda e Madagascar. Le opere verranno aggiudicate alla chiusura della mostra, sabato 27 ottobre alle ore 17.30.
Collateralmente alla mostra è possibile vedere alcuni lavori realizzati dai giovani studenti delle scuole sanremesi su temi legati alla Pace e alla convivenza. L’entrata è libera e tutti i cittadini sono invitati a visitarla.