Filmava professore in classe: sospensione e un “corso” di legge sulla privacy per lo studente 18enne

Sarà "condannato" a un'espulsione con obbligo di frequenza delle lezioni e ad alcuni rientri pomeridiani per imparare bene la legge sulla privacy, lo studente di 18 anni, iscritto all'istituto per Geometri Ruffini di Imperia 'pizzicato' dall'insegnante di Costruzioni, mebntre riprendeva la lezione con il telefonino. Una "ragazzata" che al giovane è costata una segnalazione al garante della Privacy e che costerà una multa tra i 3.000 e i 18.000 euro. Ai provvedimenti amministrativi, tuttavia, si aggiungono
quelli disciplinari scolastici che il direttore d'Istituto, Giovanni Poggio, ha detto essere di puro esempio educativo, in quanto la scuola dev'essere intesa come un istituto formativo. Domani pomeriggio, comunque, si riunira, il Consiglio di classe, chiamato a decidere i provvedimenti.

"Immagino che ci sarà una sanzione di carattere disciplinare ­ commenta il preside Poggio­. A norma dello statuto degli studenti e delle studentesse, il Dpr 249, questa sanzione può prevedere l'obbligo di frequenza alle lezioni. E', inoltre, previsto che il ragazzo possa svolgere un'attivita' di servizio a favore della comunita' per comprendere nel dettaglio le norme amministrative he ha violato, in questo caso la legge sulla privacy. Possa già anticipare he presto organizzeremo anche un incontro con tutti gli studenti della lasse per educarli sui rischi che corrono non conoscendo a fondo le norme he regolano la collettività. Spesso tendono a non comprendere con
imediatezza le conseguenze di ciò che fanno".