Destra europea, 18 capi di partito allo stesso tavolo per discutere di sicurezza e salute pubblica

19 ottobre 2007 | 15:49
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Destra europea, 18 capi di partito allo stesso tavolo per discutere di sicurezza e salute pubblica
Destra europea, 18 capi di partito allo stesso tavolo per discutere di sicurezza e salute pubblica
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Destra europea, 18 capi di partito allo stesso tavolo per discutere di sicurezza e salute pubblica
Destra europea, 18 capi di partito allo stesso tavolo per discutere di sicurezza e salute pubblica
Destra europea, 18 capi di partito allo stesso tavolo per discutere di sicurezza e salute pubblica

L’esito dell’incontro, le reazioni, il fotoservizio e le testimonianze relative ai temi trattati nel corso della due giorni.

Si è conclusa al Castellaro Golf Resort la due giorni di incontri e dibattito tra i partiti del Centro- Destra europeo, riuniti sotto la bandiera dell'Alleanza per l'Europa delle Nazioni, AEN. Un incontro che è stato voluto proprio in Liguria dall'on. Eugenio Minasso, Coordinatore Regionale di Alleanza nazionale, ed ha voluto significare la presenza dei differenti partiti di destra nel dibattito sui temi di maggiore rilevanza nel contesto europeo.

Alla presenza dell'on. Cristiana Muscardini, nella sua duplice veste di Presidente del gruppo UEN al Parlamento europeo ma anche di Segretario generale del partito transnazionale AEN, delegati provenienti da Lituania, Lettonia, Polonia, Irlanda, Albania, Bulgaria, Romania, Svezia, Slovacchia, Lussemburgo, Ungheria, Estonia, Grecia hanno incentrato su due aspetti dell'attualità europea i dibattiti:
a) la famiglia, nucleo irrinunciabile di una società contemporanea che sembra aver perduto i suoi punti di riferimento, e di concerto i temi delle adozioni internazionali, della violenza sulle donne e sui minori;b) temi di politica internazionale come il terrorismo e gli integralismi, introdotto dall'ambasciatore della Somalia presso le Nazioni Unite, Yussuf Ismail e come le tematiche del comparto tessile, della sicurezza dei prodotti e della salute del cittadino nel mercato globale.

Due giorni di dibattito che, moderati dal dott Eugenio Preta, segretario generale dell'AEN, hanno visto tra i protagonisti i rappresentanti del gruppo parlamentare europeo UEN, i cui partiti sono attualmente al governo dei rispettivi paesi, come in Lituania l'on Didziokas, l'on Hyland, rappresentante del Fianna Fail al governo in Irlanda o l'on Czarneski, del partito "Legge e ordine" al governo in Polonia, ma anche l'on Cristiana Muscardini Presidente del gruppo europeo UEN, l'on. Roberta Angelilli, capo-delegazione di Alleanza Nazionale al Parlamento europeo e l'on. Eugenio Minasso, deputato di Alleanza Nazionale alla Camera dei Deputati .

Nel suo intervento conclusivo, l'on. Minasso si è augurato che questo incontro possa costituire l'inizio di una serie di iniziative e di collaborazione tra le istanze regionali di AN e il partito AEN da tenersi puntualmente nella provincia di Imperia.

C'e', poi, stato l'intervento del vice presidente del Partito Repubblicano Albanese e vice ministro dell'Ambiente in Albania, Alexsander Garuli, che rivolgendosi ai suoi connazionali in Italia, ha detto: 'Istruitevi in Italia, ma poi investite in Albania, perche' c'e' bisogno di sviluppare il nostro Paese. I rapporti tra l'Italia e l'Albania, due Paesi con molti lati in comune, affondano le loro radici nella storia, ma l'Albania e' rimasta un po' indietro, per colpa della poverta'. E', dunque, importante che ci sia la buona volonta' da parte degli albanesi che oggi sono in Italia, di tornare nel loro Paese per fare investimenti. Anche gli studenti, e in Italia ce ne sono quasi quattromila, vogliono tornare in Albania, dopo il loro ciclo di studi. Questo e' un buon messaggio per il futuro. Vuol dire che hanno preso il buono dell'Italia per metterlo al servizio della propria nazione'.