Delitto di Vasia: Antonov rischia l’ergastolo ma vuole il dibattimento e rifiuta il rito abbreviato

Vuole essere processato nelle forme del rito ordinario, malgrado rischi l'ergastolo, Roman Antonov, accusato di omicidio volontario premeditato in concorso con la moglie, Maria Antonova. La vicenda si riferisce alla presunta simulazione di un incidente stradale mortale finalizzato, secondo l'accusa, alla riscossione di diverse assicurazioni sulla vita. I fatti risalgono al maggio del 2006. Oggi, a margine dell'inizio dell'udienza preliminare, Roman, nel parlare con il suo avvocato, Giovan Battista Gramatica, ha fatto sapere che vuole procedere nelle forme del rito ordinario e che, almeno per il momento, non ne vuole sapere di 'abbreviato', un rito questo che gli permeterebbe di beneificiare dello sconto di un terzo della pena.