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Crolla un muro in frazione San Giacomo, morti i fratelli Litterio e Davide Massa

23 ottobre 2007 | 07:55
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Crolla un muro in frazione San Giacomo, morti i fratelli Litterio e Davide Massa
Crolla un muro in frazione San Giacomo, morti i fratelli Litterio e Davide Massa
Crolla un muro in frazione San Giacomo, morti i fratelli Litterio e Davide Massa
Crolla un muro in frazione San Giacomo, morti i fratelli Litterio e Davide Massa
Crolla un muro in frazione San Giacomo, morti i fratelli Litterio e Davide Massa
Crolla un muro in frazione San Giacomo, morti i fratelli Litterio e Davide Massa

Ieri avevano colato il cemento, senza, pero’, fare i conti con il freddo. Il cemento, infatti, non era ancora consolidato e quando hanno tolto l’ossatura e’ crollata una valanga di cemento fresco che li ha investiti e uccisi sul colpo

Travolti e uccisi da una valanga di cemento fresco, sceso da un muro di contenimento che troppo in fretta aveva cercato di disarmare. E' finita cosi', tragicamente, la vita dei fratelli Davide e Litterio Massa, di 33 anni e 42 anni, abitanti in frazione San Giacomo, a Camporosso, in provincia di Imperia. Anche stamattina, come ogni giornio, i due fratelli avevano fatto colazione, intorno alle 9, nella loro casetta di via Martinazzo, un'angusta e ripida stradina che dalla chiesetta in cima al paese conduce nel cuore della vallata, tra fitti boschi e serre di ginestra. Terminato di bere il loro caffè, Davide e Litterio si sono subito messi al lavoro. Sono cosi' scesi in campagna per controllare il muraglione che avevano realizzato, in economia, il giorno prima, gettando alcuni quintali di cemento.

Tuttavia, non avevano fatto i conti con il freddo intenso degli ultimi giorni e, malgrado non fossero proprio inesperti, hanno cominciato col disarmare l'ossatura del muro che non si era ancora consolidato al punto giusto. In un batter d'occhio, da un'altezza di circa tre metri e mezzo e' scesa una valanga di cemento fresco che li ha travolti e schiacciati, uccidendoli sul colpo. A dare l'allarme e' stato un terzo fratello, che vedendo il muro abbattuto e' subito corso in loro aiuto, scavando nelle macerie, nella speranza di recuperare i loro corpi ancora in vita. Pochi minuti dopo, sono sopraggiunte diverse squadre dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e del 118. Purtroppo, pero', non c'era piu' nulla da fare. Litterio e Davide sono morti sul colpo, probabilmente per la rottura dell'osso del collo. In pochi istanti, la campagna si e' gremita di parenti, amici e conoscenti, che abitano nella zona.

La madre, colta da sgomento, e' stata portata in ospedale, davanti allo sconcerto degli altri due figli (un fratello e una sorella). Sul posto sono sopraggiunti anche il medico legale e il sostituto procuratore Francesco Pescetto. 'Erano due ragazzi solari – ricorda Sandro Currò, un loro amico di infanzia, proprietario di alcune serre situate a ridosso del muraglione crollato -. Siamo praticamente cresciuti insieme. Stamattina ho saputo della disgrazia, quando la loro mamma e' venuta da me, a cercare i figli che non vedeva piu'. Non sapendo nulla sono uscito e quando mi sono guardato attorno, ho visto il muro crollato. Sono corso per accertarmi dell'accaduto e mi sono trovato faccia a faccia con i loro corpi'.

Dal punto di vista investigativo il caso sembra ormai chiuso. Non si tratta, infatti (almeno propriamente) di un incidente sul lavoro. E' molto probabile che il sostituto procuratore Francesco Pescetto disponga l'autopsia per stabilire con certezza se i due fratelli sono morti schiacciati oppure soffocati, o per entrambe le ragioni. Di responsabilita' di terzi, per il momento, non se ne ravviserebbero. I carabinieri, pero', stanno compiendo alcune verifiche per sapere se la costruzione del muro, lungo nel complesos una cinquantina di metri, era stata autorizzata. Semplici dettagli, tuttavia, di fronte a una tragedia di queste proporzioni.

Davide Massa, fidanzato con Monia, avrebbe dovuto sposarsi tra breve , proprio in questo periodo, stava mettendo su casa oltre che famiglia.