Crisi idrica San Romolo: Finamore (Amaie), soluzione vicina con nuovo sistema pompaggio
Il progetto sara’ esaminato domani dal cda dell’azienda che gestisce il pubblico acquedotto di Sanremo. Costi: a una prima stima si parla di 700-800mila euro. Spesa che dovra’ essere ricoperta dal Comune.
Il cda 'Amaie, l'azienda che gestisce il pubblico acquedotto di Sanremo, esaminera' domani il progetto per un innovativo sistema di pompaggio (a sollevamento) dell'acqua, che potrebbe risolvere il problema della persistente crisi idrica, nelle frazioni di: San Romolo, Borello e Bevino, a fronte della quale oggi, il sindaco Claudio Borea, ha firmato un'ordinanza con cui si vieta l'utilizzo dell'acqua potabile in quelle zone per usi che non siano igienico-sanitari. Lo ha annunciato il presidente dell'Amaie, Fabio Finamore. 'Con questo progetto – spiega Finamore – faremo in modo di garantire agli utenti di San Romolo l'acqua con i loro contatori e non piu' a forfait. Praticamente con questo sistema di pompaggio, l'acqua potabile verra' erogata come a tutti gli altri abitanti di Sanremo. Il progetto dovra', comunque, essere finanziato dal Comune e, a una prima stima, si parla di una spesa tra i 700 e gli 800 euro'. La stazione di pompaggio dovrebbe sorgere a San Giacono.