Convegno sul tema “La Casa della salute. Un progetto per i diritti dei cittadini”

5 ottobre 2007 | 11:33
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Convegno sul tema “La Casa della salute. Un progetto per i diritti dei cittadini”

Il dibattito ha consentito di approfondire la discussione all’interno di una progettualità condivisa sui temi della salute, sulla qualità del Servizio sanitario e del welfare locale.

E’ stata occasione di confronto e un modo per raccogliere proposte e idee il convegno che si è tenuto mercoledì 3 ottobre presso la Sala Varaldo della Camera di Commercio di Imperia sul tema “La Casa della salute. Un progetto per i diritti dei cittadini”. Il dibattito ha consentito di  approfondire la discussione all’interno di una progettualità condivisa sui temi della salute, della sanità territoriale e più ampiamente, sulla qualità del Servizio sanitario e del welfare locale.
Claudio Porchia, Segretario Generale CGIL Imperia, ha presentato l’incontro evidenziando come sia importante parlare della Casa della Salute, progetto che è già in una fase più avanzata rispetto alla realizzazione dell’ospedale unico nella nostra Provincia. La presenza dell’assessore regionale alla salute Montaldo e del direttore generale del’Asl imperiese Canini sono risultate di grande rilevanza per avviare un confronto costruttivo.
Enrico Revello, Segretario Generale FP CGIL Imperia, ha ben spiegato i concetti e le motivazioni che stanno alla base della Casa della Salute, sottolineando come il concetto di salute sia inscindibile dalla partecipazione dei cittadini all’organizzazione della sanità pubblica. La Casa della salute sarà quindi un nodo fondamentale della rete dei servizi sociosanitari della nostra provincia. L’idea di Casa della salute, come presidio unitario per la integrazione dei servizi e delle attività sanitarie, coglie positivamente l’esigenza di unificare quello che attualmente è diviso e disperso nel territorio: gli studi medici, gli infermieri, gli specialisti, i servizi sociali. La Casa della salute non è solo una idea per la realizzazione e la qualificazione della sanità pubblica, ma è un modello per esprimere e realizzare nel miglior modo possibile i principi fondanti del sistema sanitario nazionale, che si fondano sulla prevenzione, la cura e la riabilitazione e che se realizzati pongono davvero la sanità al servizio del cittadino.
Nel corso della riunione è stato possibile ascoltare le linee fondamentali elaborate dallo Spi Cgil sulla Casa della salute grazie alla presenza di Bruno Benigni, autore del libro dedicato a questo tema. Benigni ha spiegato come la salute sia un problema di tutti al di là dei propri orientamenti politici. «L’Italia ha un buon servizio sanitario che tuttavia ha bisogno di una revisione, unendo il massimo delle competenze con il massimo della tecnologia. La sanità territoriale sarà luogo di confronto, il territorio stesso dovrà essere costruito per utilizzare al meglio le risorse creando delle reti di intervento. Occorre costruire gradatamente un sistema sanitario unificato. L’importante è conoscere la meta alla quale si deve arrivare ponendo al centro la salute e la partecipazione dei cittadini», ha spiegato Benigni.
Il sindaco di Imperia Luigi Sappa ha evidenziato il problema della spesa pubblica e del reperimento delle risorse: «Le Regioni hanno difficoltà a reperire finanziamenti perché non esistono parametri di riferimento. La nuova struttura sanitaria presentata ha impostato un nuovo modo di articolare la sanità sul territorio. In particolare le Case della Salute sono indispensabili se vogliamo un ospedale unico, per risolvere il problema dell’accessibilità  e della baricentricità del territorio. L’amministrazione deve adoperarsi per creare un’idonea viabilità».
Renata Canini, direttore generale dell’ASL 1 imperiese ha illustrato il progetto dei Palazzi della Salute evidenziando le necessità e le difficoltà presenti. Ha ribadito la necessità di potenziare il servizio di emergenza territoriale e la continuità assistenziale. Canini ha ribadito come sia necessario far presente alla cittadinanza che l’ASL si sta adoperando concretamente per migliorare il servizio sanitario attraverso un grande spiegamento di risorse umane e finanziarie.
L’assessore Claudio Montaldo, ha affermato come spesso chi ha bisogno dei servizi siano persone senza voce. Esistono alcuni problemi come la carenza delle residenzialità per anziani e disabili e delle cure domiciliari che spingono le persone a rivolgersi in strutture di altre regioni. Questo incontro per Montaldo è stato molto utile per dare voce a chi ha bisogno e lavorare insieme per conciliare il diritto alla salute e l’equità fiscale. Necessario creare le basi per un servizio sanitario che sia funzionale anche per le generazioni future, dando risposta alle emergenze, potenziando il 118 e abituando i cittadini ai cambiamenti effettuati nella sanità.
Le conclusioni sono state tracciate da Antonello Sotgiu membro della Segreteria Regionale CGIL Liguria, che ha ribadito i concetti fondamentali espressi nel convegno e ha sottolineato come sia importante per il sindacato essere attivi e impegnati nel confronto anche a livello nazionale con il ministro Livia Turco che si è mostrata sensibile al tema della Casa della Salute.
Al termine del convegno sono state donate ai partecipanti le splendide rose Red Century, omaggiate dall'azienda Nirp.