Catasto: si sono candidati 14 Comuni liguri. In provincia: Ventimiglia, Imperia e Pornassio
Ventimiglia, Imperia e Pornassio si sono candidate al delicato compito. I Comuni che hanno compilato i questionari hanno anche indicato le varie opzioni.
Sono 14 i Comuni della Liguria (secondo quanto riferito dall'Agenzia ANSA) ad aver espresso la volonta' di assumere le funzioni catastali entro la prima scadenza prevista per oggi, 3 ottobre. A rivelarlo sono i risultati del questionario distribuito da Anci,Ifel e Ancitel nel corso degli incontri formativi previsti dall'Action Plan Catasto. I rappresentanti dei Comuni liguri che hanno compilato i questionari, hanno anche indicato quale fra le tre opzioni previste (A,B,C) erano intenzionati a scegliere per il proprio Comune.
Le tre opzioni di decentramento prevedono: A: il Comune assume la gestione delle visure e delle certificazioni ; B: il Comune gestisce anche la verifica formale, l'accettazione e la registrazione delle dichiarazioni di variazione del catasto dei terreni e dei fabbricati; C: Il Comune assume l'aggiornamento diretto della banca dati catastale. In Liguria 3 Comuni hanno espresso la volonta' di assumere la funzione catastale attraverso l'opzione A (Castiglione Chiavarese, Pornassio, Vado Ligure), 4 comuni la B (Sant'Olcese, Busalla, Savona, Cosseria) e 7 comuni la C, quella piu' complessa (Genova, Imperia, Ventimiglia, La Spezia, Sarazana, Ortonovo, Santo Stefano di Magra).
A livello nazionale la popolazione dei Comuni che hanno dichiarato l'intenzione di assumere le funzioni catastali rappresenta il 43,6% della popolazione nazionale. Di questi il 38,8% ha deciso di occuparsene da subito e con scelte chiare, il 2,8% possibilmente entro il 3 ottobre (riuscendo a individuare entro quella data l'ambito dimensionale ottimale), e il 2% entro la scadenza di luglio 2009.