Bosio (Cisl): “Adsl a Ventimiglia e nell’entroterra ma non per tutti”

Partendo da un’ analisi dei dati nazionali si rileva che la crescita della rete ADSL in Italia non supera nel 2006 il 3 %, e oltre sei milioni di utenti non ne possono fruire mentre la Gran Bretagna emerge con un più 9 %.
Purtroppo ad oggi le connessioni veloci mancano in molte delle frazioni della provincia.  L’entroterra di Ventimiglia ad oggi prevede una copertura parziale della rete Adsl realizzata da Telecom, in quanto Olivetta San Michele, Airole, Collabassa, Calvo, Torri, Bevera, e Varase sono prive del servizio che consentirebbe come sappiamo bene alle utenze di collegarsi via internet ad una velocità pari a 640 kpbs. Peraltro sono località dove è numerosa la presenza di aziende agricole, artigiane ed industriali. A nostro avviso la mancanza di questo servizio, di cui non comprendiamo le ragioni, in quanto un paese confinante Trucco è servito, crea disagio e disservizi sia per le famiglie residenti, che si vedono costrette loro malgrado visto che molte ormai hanno in casa un computer ed un collegamento internet a sostenere un  costo telefonico maggiore. Ma anche le aziende, che oltre i costi, ne hanno un disservizio notevole per la lentezza dei collegamenti.
Da tempo tutti condividono il principio di mettere in collegamento la costa e l’entroterra al fine i cogliere attraverso i processi di integrazione lo sviluppo sociale ed economico ma ciò e possibile a patto si intervenga in più direzioni. Occorre pertanto a nostro avviso  risolvere il problema per consentire lo sviluppo delle imprese esistenti e l’ insediamento di altre. Per queste ragioni chiediamo a Telecom Italia di definire un programma di realizzazione della rete  locale. Nei prossimi giorni ci attiveremo per organizzare un incontro e ci auguriamo di ricevere sensibilità e disponibilità.