Bilancio Sanremo: Pippione resta in Turchia: “A Borea dico che è nato fortunato e andrà tutto bene”

"Al sindaco posso dire di essere fiducioso, perche' e' nato fortunato e si risolvera' tutto. Io, pero', resto qui, in Cappadocia, perche' non posso allontanarmi dal gruppo". E' con queste parole che il consigliere Leone Pippione, da noi raggiunto telefonicamente (al primo colpo) in Turchia, dov'e' in ferie, ha risposto alla nostra domanda (che poi e' quella di tutto il Consiglio comunale) ovvero se domani sara' a Sanremo per votare la pratica sugli equilibri di bilancio – che rischia di non passare senza il suo appoggio – come auspicato dagli altri politici di maggioranza oppure se  resterà in ferie. Quella di Pippione, infatti, rimane la figura chiave, perche' proprio grazie alla sua presenza il Consiglio potrebbe ottenere i numeri per approvare la pratica, scongiurando l'avvento di un commissario ad acta. Quest'ultimo, qualora ne esistano i presupposti, potrebbe approvare la pratica e rimettere il proprio incarico (cosa molto probabile) oppure potrebbe sciogliere il Consiglio comunale, constatando la mancanza di una maggioranza di governo, mandando tutti a casa.

‘Non credo che tornero' – ha ribadito l'ex sindaco democristiano – perche' non posso muovermi da qui. Al sindaco lo avevo già detto che sarei stato via dal 16 al 25 ottobre per un viaggio che avevo prenotato, il 22 gennaio scorso e non l'altro ieri. Non credo che cadrà l'amministrazione senza la mia presenza. Cosa dico al sindaco? Di stare tranquillo che si aggiusterà tutto".

La pratica era gia' stata sottoposta venerdi' sera al vaglio del Consiglio. Con 15 voti a favore e altrettanti contrari, tuttavia, non era passata e la discussione era stata rimandata alla seduta di domani.