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Approvato il nuovo Parco delle Alpi Liguri, Alessio Saso (AN) esprime tutte le sue perplessità

11 ottobre 2007 | 14:32
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Approvato il nuovo Parco delle Alpi Liguri, Alessio Saso (AN) esprime tutte le sue perplessità

“Malgrado la volontà contraria espressa dal Comune di Cosio di Arroscia, le proteste dei cacciatori, le richieste della Provincia di Imperia, la Maggioranza di centro-sinistra ha tirato dritto”

E' stato approvato stamani in Consiglio Regionale il Disegno di Legge che istituisce il Nuovo Parco delle Alpi Liguri, con l’astensione della Minoranza di centro-destra ed il Consigliere Regionale di AN, Alessio Saso, che sull’opportunità di proseguire l’iter di approvazione definitivo, quale portavoce delle tante perplessità e proteste pervenute da più parti, ha anche presentato un'interrogazione urgente per chiederne la sospensione di almeno un mese, ha dichiarato:
“Malgrado la volontà contraria espressa dal Comune di Cosio di Arroscia, le proteste dei cacciatori, le richieste della Provincia di Imperia, la Maggioranza di centro-sinistra, con la consueta arroganza che la contraddistingue, ha tirato dritto. Come ho già avuto modo di precisare, non sono contrario al Parco in via di principio, ma soltanto se viene istituito con determinate regole e non come una decisione calata dall’alto sui residenti dell’entroterra. Sul provvedimento occorreva avere il massimo consenso, oltretutto, di fronte alla volontà del Comune di Cosio di Arroscia di rinunciare all’adesione, era quanto mai opportuno prendersi una pausa di riflessione. Ciò nonostante la mia richiesta di sospensione non è stata accolta. C’è poi il forte dubbio, con le scarse risorse assegnate per il 2007, 150 mila Euro, di cui la metà solo per la gestione, che il Nuovo parco si riveli solo una cascata di vincoli e non quello strumento di effettivo rilancio del territorio quale tutti auspichiamo. Del resto le stesse perplessità e lo stesso scontento, oltre che dalle Amministrazioni locali interessate, le associazioni venatorie, la stessa Provincia di Imperia, sono pervenute anche dalle Associazioni Ambientaliste, tradizionalmente vicine alla Maggioranza di centro-sinistra. Questa vicenda dimostra quanto la gestione di questa Amministrazione Regionale proceda sempre, ed in tutti i settori, in maniera raffazzonata e sconclusionata, raccogliendo scontento persino dagli ambienti più vicini”.