Anche la città dei fiori sperimenta il BookCrossing

31 ottobre 2007 | 20:04
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Anche la città dei fiori sperimenta il BookCrossing

E’ attivo un centro ufficiale di scambio dedicato al BookCrossing, ovvero un luogo dove poter depositare o prelevare liberamente libri di qualunque tipo, allo scopo di diffonderne la conoscenza e favorirne la circolazione.

Il sodalizio giovanile sanremese Baraonda (via Pisacane) ha aderito al circuito internazionale dedicato alla libera circolazione dei libri ed ha lanciato un nuovo progetto battezzato "Libri liberi… in Baraonda".

Il BookCrossing è un'attività globale con 450 mila iscritti in 130 paesi del mondo, per un totale di 3 milioni di volumi passati di mano in mano: nella sostanza, le opere da "liberare" vengono registrate in un sito www.bokcrossing-italy.com e possono essere abbandonate in qualunque luogo pubblico.

Chi entra in possesso del testo può registrarne il ritrovamento al citato indirizzo internet, ricostruendo il percorso fatto, sino a risalire al proprietario. Possono essere aggiunti commenti e indicazioni in modo da contribuire a disegnare la mappa completa del viaggio fatto dal libro.

Una volta letto, il volume può essere rimesso in circuito, "liberandolo" su una panchina, in treno, in un bar, oppure in un centro ufficiale di scambio come il Baraonda.