Anche il Comune di Imperia tra gli Enti locali che non hanno subito perdite

C’è anche il Comune di Imperia tra gli Enti locali che non hanno subito perdite, anzi al contrario hanno registrato a loro vantaggio margini positivi nell’operazione di Swap e quindi sui derivati di cui si parla in questi giorni a seguito della messa in onda, domenica sera, della trasmissione di Rai Tre “Report”. Come è noto gli Enti locali non stanno attraversando momenti di abbondanza finanziaria per cui si rende necessario applicarsi per portare “fieno in cascina” senza aumentare le tasse. Per questo motivo nel 2003 il Comune di Imperia aveva acceso una operazione di Swap con un  Istituto di credito lombardo su un valore nominale di 17 milioni di euro circa per 7 anni (2004-2010), prevedendo barriere inferiori e superiori dalla quotazione dell’andamento dell’Euribor a sei mesi. L’operazione è stata monitorata costantemente dagli uffici dell’assessorato all’amministrazione finanziaria e ciò ha comportato dopo nove mesi l’estinzione dell’operazione stessa in quanto si sono verificate variazioni positive dei tassi che rendevano l’operazione non più conveniente se non a prezzo di margini di rischio troppo elevati e giudicati non accettabili. Il tutto ha fruttato un contributo di 1 milione e cinquantamila euro utilizzato dall’Amministrazione in opere pubbliche e manutenzioni. In futuro le amministrazioni saranno chiamate ingegnarsi sempre di più per reperire in qualche modo risorse finanziarie, in quanto,  purtroppo il futuro dei trasferimenti da parte di Stato e Regioni ai Comuni si profila sempre più cupo ed è per questo che molti Enti hanno aderito a Swap, ottenendo, però, risultati contrari, secondo quanto emerso nella trasmissione condotta da Milena Gabanelli.