Al via la Prima Rassegna di Drammaturgia Contemporanea
Il programma prevede 5 spettacoli tratti da testi internazionali contemporanei, affidati alla regia e allinterpretazione di giovani attori del Teatro Stabile di Genova, che organizza levento insieme allassessorato alla Cultura del Comune di Sanremo.
Da oggi sino a sabato, al Teatro del Casinò, si svolgerà la "Prima Rassegna di Drammaturgia Contemporanea". Tutte le rappresentazioni andranno in scena alle ore 21. L'ingresso è libero sino a esaurimento dei posti.
Oggi, ad aprire la serie degli spettacoli, verrà proposto "La donna e il colonnello2 di Emmanuel Dongala (Congo). A causa di un banale guasto alla sua automobile, il colonnello di un paese africano è costretto a chiedere ospitalità nella casa più vicina, mentre il suo attendente va a cercare aiuto. La donna che lo ospita si rivela essere un fantasma appartenente al suo passato, quando con il grado di sergente combatteva nella guerra civile con motivazioni di pulizia etnica.
Domani sarà la volta di "Rum" di Carlo Besozzi e Flavio Parenti (Italia). Viene messa in scena la lotta per il potere nel Mar dei Caraibi durante l'ultimo decennio del secolo XVI, un guerra che contrappose la Spagna alla Francia e all'Inghilterra. Oggetto del contendere la piccola isola di Tortuga.
Giovedì si continuerà con "Terrorismo" di Vladimir e Oleg Presnjakov (Russia). Scene di vita urbana, tutte sottese da un clima di paura e di minacciosa violenza: l'ansiosa attesa dei passeggeri obbligati ad una lunga permanenza in aeroporto dalla minaccia di una bomba, un adulterio consumato in un clima di amore estremo, la violenza nei giochi di un bambino nel cortile di un condominio, le chiacchiere delle donne che dovrebbero sorvegliarlo, i discorsi degli impiegati di un ufficio e quelli dei militari nello spogliatoio di una caserma. Alla fine, si scoprirà che tutti questi momenti di vita quotidiana sono tragicamente collegati tra di loro.
Venerdì toccherà a "Qualcuno arriverà" di Jon Fosse (Norvegia). La storia racconta di tre personaggi raccolti intorno a una vecchia casa vicino al mare. Una coppia ha acquistato una dimora isolata per trascorrervi una vita in solitudine; ma si affaccia sulla scena l'ex proprietario, insieme causa di paura e di tentazione, volgare e romanticamente attraente.
Sabato chiuderà la rassegna "Eden" di Eugene O'Brien (Irlanda). Weekend in una cittadina irlandese: birra, alcool, sesso e sogni impossibili di felicità e di riscatto esistenziale. Eden è uno degli esempi più significativi della vitalità del teatro irlandese contemporaneo. Tutto viene raccontato attraverso i monologhi incrociati di due trentenni. La manifestazione si colloca nell'ambito del progetto "Un palcoscenico tra terra e mare", promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e attuato con il contributo della Regione Liguria.