Al Polo Universitario di via Nizza venerdì 26 la donazione degli eredi di G.B.Cosentino

24 ottobre 2007 | 11:33
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Al Polo Universitario di via Nizza venerdì 26 la donazione degli eredi di G.B.Cosentino

L’artista espresse il desiderio di donare le sue opere ed i suoi cimeli del mondo circense ad una Istituzione che li avesse messi a disposizione di studenti e giovani artisti

Venerdì 26 ottobre alle 11 presso lo Spazio Italo Calvino del Polo Universitario Imperiese in Via Nizza 8 ad Imperia, verrà ufficializzata la donazione degli eredi di G.B.Cosentino alla S.P.U.I. rappresentata dal Presidente Ivo Alvaro Vignali, da Franco Di Mieri e da Eliana Caleffi.
Il coordinatore è Roberto Trovato, Docente di Drammaturgia al Corso di Laurea in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo nonché Direttore della Biblioteca del Polo Universitario Imperiese.

L'artista, conosciuta la gravità della sua malattia, aveva espresso ai nipoti Loredana Cosentino e Antonio Palladini, il desiderio di donare le sue opere ed i suoi cimeli del mondo circense ad una Istituzione che li avesse messi a disposizione di studenti e giovani artisti.
L'intera sua vita è stata dedicata a varie forme d'arte: la danza, la pittura, la scultura.
Ha avuto il grande onore di lavorare come ballerino nello spettacolo di Grock, il grande Clown, ben noto ai cittadini di Imperia, diventandone amico.
Ha creato scenografie e bozzetti pubblicitari per grandi nomi del Circo: Darix Togni, Nando Orfei e Jean Richard.
Non ultima la scultura, la domatrice Jannie Kaiter ha posato per una sua opera esposta a Vienna.
Negli ultimi anni si è dedicato totalmente alla pittura nello Studio d'Arte a Santo Stefano al Mare dove risiedeva.
Fortunatamente è riuscito a vedere realizzato un  grande desiderio, quello di vedere Villa Grock divenire proprietà di un Ente Pubblico, in modo che questo patrimonio artistico sia un bene di tutti e non di pochi.
Nel 1942, ospite di Grock, aveva potuto vedere la Villa in tutto il suo splendore e, quando nel 1995, ebbe l'opportunità di rivederla, restò impietrito dal degrado e dallo sfacelo di un luogo per lui sinonimo di grandiosità.
Conosceva bene i sentimenti di Grock per quella sua dimora così particolare e bizzarra, ma così desiderata, voluta e progettata nei minimi particolari.
Per questo motivo aveva iniziato una raccolta di firme per una petizione che sensibilizzasse gli Enti pubblici all'acquisto dell'immobile per crearne un Centro Culturale improntato sul mondo del Circo.

La donazione comprende: libri sul mondo del Circo, bozzetti originali di spettacoli circensi quali il "Ben Hur" allestito al"Nouvel Hippodrome de Paris"di Jean Richard, manifesti, album fotografici e video sulla vita circense.  Un appuntamento da non perdere.