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Aggredito e malmenato il patron della Sanremese Flaviano Tonellotto da un ultrà della Triestina

27 ottobre 2007 | 16:59
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Aggredito e malmenato il patron della Sanremese Flaviano Tonellotto da un ultrà della Triestina
Aggredito e malmenato il patron della Sanremese Flaviano Tonellotto da un ultrà della Triestina
Aggredito e malmenato il patron della Sanremese Flaviano Tonellotto da un ultrà della Triestina

L’Ultrà gli avrebbe chiesto del denaro e lo avrebbe accusato di false promesse. Tonellotto: “mi ha dato del bastardo e del delinquente. Poi mi ha dato una sberla e mi ha strappato la camicia. Domani lo querelo”.

Il patron della Sanremese, Flaviano Tonellotto, e' stato aggredito, stamani, nei pressi dello stadio comunale di corso Mazzini, da un ultra' della Triestina – squadra per la quale Tonellotto e' stato in passato presidente – che gli ha dato una sberla strappandogli la camicia, al culmine di una violenta discussione dovuta (a detta dell'aggredito) a promesse non mantenute.

‘Ho assunto Giorgio (questo il suo nome, ndr) quando ero ancora nella Triestina. – spiega Tonnellotto -. Gli avevo affidato piccole mansioni, tipo accompagnre i ragazzi in giro o badare al magazzino, visto che aveva bisogno di lavorare. Malgrado fosse diffidato, come tifoso, parlai con il Questore e la polizia, garantendo per lui. Tuttavia, quando mi sono trasferito a Sanremo, lui ha perso il lavoro e quelle poche volte che l'ho incontrato mi ha sempre domandato del denaro. Io l'ho sempre accontentato, visto che non sono i cento euro in piu' o in meno che fanno la differenza. Nel weekend, poi, lo avevo anche invitato a Sanremo ad assistere al match con l'Alessandria".

Prosegue Tonellotto. 'Gli ho detto di scendere a Sanremo con un mio amico imprenditore che dovevo incontrare nel fine settimana. Ieri sera abbiamo cenato tutti assieme questo mattina, quando l'ho visto arrivare ed ho capito l'antifona, ovvero che voleva chiedermi dei soldi, ne e' nata la discussione. Poi, mi sono allontanato. Lui e' andato al bar dello stadio, ha iniziato ad inveire nei miei confronti e quando mi sono affacciato, ha cominciato a darmi del ‘bastardo' e del ‘delinquente', dicendo che non avevo mantenuto le promesse. Bel ringraziamento dopo tutto l'aiuto che gli ho dato. Domani lo querelero''.

Sul caso indaga, ora, la Polizia.