A Sanremo sino al 31 ottobre in mostra le foto sull’Afghanistan di Paolo Siccardi

4 ottobre 2007 | 08:09
Share0
A Sanremo sino al 31 ottobre in mostra le foto sull’Afghanistan di Paolo Siccardi

La mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Sanremo, si colloca nell’ambito dell’Ottobre di pace e vuole raccontare un Afghanistan inedito

«L’Afghanistan nelle mie fotografie è la semplicità di una terra dove l’emozione, la storia e persino le violenze affiorano da un gesto, da un incrocio di sguardi o da mani che reggono un filo con la stessa tenacia di chi regge un destino».
Così il fotoreporter Paolo Siccardi descrive l’Afghanistan nei suoi scatti, ora esposti al Palafiori (fronte Ufficio Relazioni con il Pubblico e Centro di Orientamento e Informagiovani) sino al 31 ottobre.
La mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Sanremo, si colloca nell’ambito dell’Ottobre di pace e vuole raccontare un Afghanistan inedito, un paese straordinariamente ricco di cultura e dai forti contrasti.
Le fotografie esposte sono una scelta di quelle pubblicate nel libro di Marco Baghero “Afghanistan. La cultura come sfida per la ricostruzione” (EGA Libri) che utilizza il sistema educativo afgano come cartina al tornasole per leggere lo stato del paese analizzandone la storia, i percorsi culturali e la struttura educativa.  Tutto questo nella consapevolezza, da un lato, che il rischio di perdere la memoria storica di questo paese è ogni giorno più forte; dall’altro, che proprio la storia ha insegnato a questo popolo come superare le difficoltà grazie, soprattutto, alla capacità di resistere per rinascere.
«Questa mostra – commenta l’Assessore Daniela Cassini – permette di coinvolgere il pubblico sui temi della cultura, della storia e della pace, intesi come promotori di una cittadinanza attiva che diventa così base della diffusione e della condivisione delle conoscenze».
Ingresso libero. Mattino: dal lunedì al venerdì 9-13; pomeriggio: lunedì e mercoledì 15-17.


Note su Paolo Siccardi

Siccardi, fotoreporter free lance, ha esordito documentando i primi processi per terrorismo alla fine degli anni di piombo. Tra i suoi reportages più significativi: la guerra in Afganistan, la lotta contro i Contras in Nicaragua, l'Albania, la Guerra del Golfo. A partire dagli anni Novanta si è occupato soprattutto dell'area balcanica realizzando servizi in Albania, ex-Jugoslavia, Bulgaria e Romania.