A che gioco giochiamo?

questo fine settimana che prevede, in occasione dei festeggiamenti del nostro Santo Patrono, tre giorni di svago, divertimento e ritorno all’infanzia

A che gioco giochiamo?

Non con il risentimento o la stizza cui, solitamente, rivolgiamo queste parole a chi voglia ingannarci o menarci per il naso…….
La riviera potrebbe, per l'occasione, vestirsi di sorrisi e sollazzi e godersela un po'.
Dico potrebbe perché, risvegliare noi pigri e sonnolenti (vedi articolo della precedente settimana) rivieraschi dalla comoda quotidianità, impresa ardua sarà.
La sfida è interessante. Premettendo che l'articolo "serio e ufficiale" sulla manifestazione è nelle altre pagine del nostro giornale, vediamo in che modo può essere "utile" fare un giro nel mondo del gioco.
Utile perché, se non utilizziamo almeno un termine che possa ricordare il senso "economico" della vita, è poco interessante!
Il gioco è anche fonte di lucro, eccome, ma quanto meno, a differenza di altre attività umane, ha mantenuto, nella sua essenza un'anima animale, istintiva, vera.
E' per, definizione tecnica, un esercizio, singolo o collettivo, cui si dedicano bambini e/o adulti per passatempo o svago per ritemprare le energie fisiche e spirituali.
Attenzione: RITEMPRARE LE ENERGIE FISICHE E SPIRITUALI! Chiunque può controllare sul dizionario della propria lingua.
Già, perché la cosa stupefacente è che, in tutte le lingue del mondo, esiste questo termine.
Il concetto di gioco indica la predisposizione che tutti gli animali hanno ad imparare con il divertimento. E lasciamo stare la scienza che ha studiato e studia tutt'ora le applicazioni del gioco in pedagogia, psicologia, medicina, ecc. ma osserviamo semplicemente il nostro piccolo "orticello" che, da buoni rivieraschi, sapremo fare benissimo.
Bene, inizio io: sto scrivendo queste righe e cosa succede all'improvviso? La pagina, puff, scompare, l'ho salvata? E no, ancora non era finita ma la mia gatta Morgana di 12 anni, quindi diciamo un po' vecchietta, decide che saltare sulla tastiera zampettando qua e là per rincorrere il filo del mouse, d'altronde sempre di topo trattasi, era assolutamente necessario.
La mia reazione? L'ho rincorsa per tutta la casa, non per sgridarla, ovvio, per giocare con lei, per scaricare la fatica e per la gioia di vederla correre e farmi agguati come quando era un cucciolo.
Si, lei da buon vero animale ha mantenuto la capacità di meravigliarsi per le piccole cose quotidiane e osservarla giocare è come ossigenare la mente dalla routine in cui noi, da buoni umani, amiamo chiuderci.
Chi ha bambini può giustamente osservare che anche loro sanno giocare, divertirsi e stupirsi. Peccato che, una volta adulti, noi stessi adulti, li "aiuteremo" ad accantonare i momenti "inutili", quelli che fanno perdere tempo prezioso, quelli che li fanno apparire ridicoli agli occhi della società.
Eppure quanto sono stati utili i giochi, sì anche quelli elettronici che esorcizziamo tanto, per la mamma che non ha voglia di far divertire il suo bimbo oppure deve assolutamente riposare perché ha lavorato tutto il giorno.
Se dunque il gioco può fare da baby sitter perché l'idea di giocare a volte spaventa così tanto?
Non sarebbe semplice "far deragliare i sensi" nella fantasia, nel confronto, perché il gioco è lotta, agonè ma senza morti, evadere ogni tanto in mondi dove fate, gnomi, bestie magiche parlano con la nostra voce, essere ancora una volta bambini per avvicinarci alla loro anima e ascoltarne le esigenze, ritemprare la nostra, troppo spesso spenta e opaca?
"La nostra più grande ricompensa è credere che, dopo le avventure giocate con la nostra fantasia, tutti insieme, le sensazioni provate aiutino a vivere con serenità la lunga veglia della quotidianità".
Questa è la frase che un'associazione di giochi ha nella home page del sito e che, a mio parere, possa davvero essere presa come consiglio.
Perché non approfittare, dunque, della nostra riviera che, per una volta, invita alla sana follia del gioco?
Solo tre giorni è vero ma meglio che niente….
Allora vogliamo pensarci? A che gioco giocheremo? Vogliamo ridere come un bambino?

P.S. Questa settimana il consiglio è www.giocosanremo.it   Buon divertimento a tutti!!!!!!