Sentenza della Cassazione |
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Titolare di una ditta di pulizie di Sanremo condannato per aver molestato una dipendente

25 settembre 2007 | 08:41
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Titolare di una ditta di pulizie di Sanremo condannato per aver molestato una dipendente

L’uomo che dovrà anche risarcire la vittima delle sue molestie è stato condannato a un anno e mese di carcere con la condizionale

La Suprema Corte ha confermato la condanna a un anno, un mese e dieci giorni di reclusione (con la condizionale) nei confronti del titolare di una ditta di pulizie di Sanremo che baciò su una guancia una dipendente. La donna era nello spogliatoio e si stava lamentando del caldo che le abbassava la pressione e il principale – Daniele V. – si era avvicinato, baciandola. La lavoratrice rimase turbata e sconcertata dall'episodio tanto che, dopo averne parlato col marito, si licenziò e sporse querela. Sia in primo sia in secondo grado il datore venne condannato per violenza sessuale anche a risarcire la vittima delle sue avances con 2.500 euro. La Cassazione gli ha addebitato anche ulteriori 2.500 euro per coprire le spese legali della dipendente.