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Revello (Cgil) sviscera il tema delle Case della Salute

28 settembre 2007 | 08:00
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Revello (Cgil) sviscera il tema delle Case della Salute

“Sarà un nodo fondamentale della rete dei servizi sociosanitari della provincia di Imperia” sottolinea il sindacalista

Nella riorganizzazione della sanità proposta dall’Asl 1 insieme alla costruzione di un nuovo ospedale viene avanzata anche la proposta di realizzare 3 case della salute.  La Casa della salute sarà quindi un nodo fondamentale della rete dei servizi sociosanitari della nostra provincia. Quando in occasione del convegno dell’Asl del 18 giugno abbiamo espresso interesse e disponibilità al progetto, abbiamo annunciato che su questi temi ritenevamo necessario un approfondimento. La casa salute è stata inserita dal Ministero della salute in una sperimentazione nazionale sulla base di linee guida che sono ancora in fase di definizione ed alcune Aziende sanitarie sono già impegnate nella realizzazione di progetti concreti. Non esiste un modello definito, ma siamo all’interno di una interessante sperimentazione. L’idea di Casa della salute, come presidio unitario per la integrazione dei servizi e delle attività sanitarie, coglie positivamente l’esigenza di unificare quello che attualmente è diviso e disperso nel territorio: gli studi medici, gli infermieri, gli specialisti, i servizi sociali.  Ma dal nostro punto di vista la Casa della salute non è solo una idea per la realizzazione e la qualificazione della sanità pubblica, ma è un modello per esprimere e realizzare nel miglior modo possibile i principi fondanti del sistema sanitario nazionale, che si fondano sulla prevenzione, la cura e la riabilitazione e che se realizzati pongono davvero la sanità al servizio del cittadino. Con la realizzazione della Casa della salute vogliamo mettere al centro della discussione i temi della salute e della cura degli anziani e dei cittadini della nostra provincia. Nei territori dove è stata avviata la sperimentazione  ed in altre realtà penso alla Lombardia ed alla Sardegna, la proposta di Casa della salute è stata fatta propria da Associazioni di cittadini che hanno individuato nella Casa della salute il punto di partenza di una partecipazione dal basso dei cittadini. Il convegno di mercoledì 3 ottobre quindi vuole essere una occasione per approfondire la discussione all’interno di una progettualità condivisa sui temi della salute, della sanità territoriale e più ampiamente, sulla qualità del Servizio sanitario e del welfare locale. Nella riunione avremo l’opportunità di ascoltare le linee fondamentali elaborate dallo Spi Cgil sulla Casa della salute con Bruno Benigni, autore del libro dedicato a questo tema. Ed abbiamo chiamato a confrontarsi con le nostre proposte l’Assessore regionale Montaldo, il Sindaco di Imperia, la Dirigenza dell’Asl 1 Imperiese, le altre organizzazioni sindacali ed i cittadini.