Rapina in villa a Ventimiglia, fermate due persone dai carabinieri. Sarebbero gli autori
Si tratta dei probabili artefici della tentata irruzione in uno stabile di corso Montecarlo.
Un uomo di 40 anni, Marcello Cherchi, residente a Sanremo senza fissa dimora e un bosniaco suo coetaneo, Mirsad Gunic, irregolare e anch'egli senza fissa dimora, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto dai carabinieri, in quanto ritenuti gli autori della tentata rapina in villa avvenuta, venerdi' sera, in corso Montecarlo a Ventimiglia, in cui era rimasto ferito il custode dell'imobile, un romeno di 35 anni.
Dopo aver fatto razzia di apparecchi elettronici, preziosi e altri oggetti di valore, i due malviventi si sono imbattuti nel custode. Per nulla intenzionati ad arrendersi, i due, dopo aver abbandonato la refurtiva e malgrado il tentativo dell'addetto alla sicurezza di impedirgli la fuga, sono riusciti a dileguarsi. Al termine di una scrupolosa indagine, alla quale hanno collaborato gli uomini del Repasrto Operativo del Comando provinciale di Imperia, che hanno raccolto le impronte digitalie altre tracce lasciate dagli autori, il cerchio ha inizaito a restringersi, grazie anche alla precisa descrizione fornita dal custode.
I due presunti autori dell'irruzione in villa sono stati individuati in un negozio del centro storico di Ventimiglia. Sono accusati di rapina impropria, violenza personale e danneggiamento aggravato. Soddisfazione e' stata espressa dal proprietario dello stabile, un piemontese.