Monsignor Mario Oliveri: “La partecipazione ai divini misteri richiede una catechesi adeguata”

"L'avvicinamento della liturgia alla vita del popolo di Dio non avviene se essa sposa gesti e parole e modi di espressione più simili a quanto è in uso nella vita profana dell'uomo, nella sua vita nel secolo, ma se il popolo coglie meglio che il vero contenuto di essa è tale da rendere nuova la sua vita, da rendere santa la sua vita, da rendere la sua vita conforme al disegno salvifico di Dio". E' uno dei passaggi centrali della presentazione scritta da Mons. Mario Oliveri, vescovo della Diocesi di Albenga-Imperia, a commento del Motu Proprio di Papa Benedetto XVI sulla celebrazione della Messa in latino. Mons. Oliveri è stato il primo vescovo ligure ad emanare un documento ufficiale nel quale ha riportato le "indicazioni per l'applicazione in diocesi". "La vera partecipazione ai divini misteri – scrive mons. Oliveri – non si raggiunge soltanto per mezzo delle variazioni al rito liturgico, ma richiede catechesi adeguata".