L’ambasciatore Moreno è il nuovo Presidente dell’Istituto di Diritto Umanitario di Sanremo

10 settembre 2007 | 15:35
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L’ambasciatore Moreno è il nuovo Presidente dell’Istituto di Diritto Umanitario di Sanremo

Collaboreranno con lui altri undici esperti provenienti da tutto il mondo. “L’Istituto va rilanciato, valorizzato e potenziato”.

L'ambasciatore Maurizio Moreno, consigliere diplomatico del vicepremier, Francesco Rutelli, e' stato nominato nuovo presidente dell'Istituto internazionale di Diritto Umanitario, con sede a Sanremo. Moreno, di vecchia famiglia sanremese, prende il posto dello svizzero Jovan Patrnogic, morto nel maggio scorso all'eta' di 86 anni. La sua candidatura era gia' stata appoggiata dal Governo italiano, nell'ambito della 30/ma Tavola Rotonda di Diritto internazionale umanitario, che si e' svolta nel fine settimana a Sanremo. 'Il nostro e' un istituto che merita di essere meglio conosciuto, valorizzato e potenziato, essendo considerato a livello internazionale un polo di eccellenza per quanto attiene la formazione e ricerca in materia di diritto umanitario. Cercheremo di lavorare tutti assieme per fare di questo istituto la vera espressione della dimensione internazionale di Sanremo'. Riguardo i finanziamenti dell'Istituto, il presidente Moreno ha aggiunto: 'Il governo italiano e' uno dei nostri principali contribuenti ed e' impegnato ad assecondare questo sforzo di rilancio, ma trattandosi di Istituto internazionale, anche gli altri governi devono collaborare. Nei prossimi giorni, saro' prima a Ginevra, poi a Bruxelles, New York e in altre capitali, affinche' lo sforzo di rilancio sia corale'. Fanno parte del Consiglio direttivo altri 11 membri: Mohemmed Al-Hadid (Giordania), Presidente del.la Commissione permanente della Federazione della Croce Rossa e Mezzaluna Internazionale; Generale Erwin Dahinden (Svizzera), responsabile per le relazioni internaizonali delle forze armate svizzere; Baldwin De Vits (Belgio), consigliere giuridico del segretario generale della Nato; Yoram Dinstein (Israele), professore emerito dell'Universita' di Tel Aviv, esperto di diritto internazionale umanitario; Wolff Heintschel von Heinegg (Germania), professore presso l'universita' Viadrina di Francoforte; Marie Jacobbsson (Svezia), membro della commissione di diritto internazionale delle Nazioni Unite; Michael Meyer (Regno Unito), Croce Rossa Britannica, esperto di diritto internazionale umanitario; Fausto Pocar (Italia), presidente del tribunale internazionale per l'ex Yugoslavia; Michel Veuthey (Svizzera), vice presidente dell'Istituto internazionale di diritto umanitario e professore associato presso l'uiniversita' di Nizza e in ultimo, l'ambasciatore statunitense, Wlliam Taft IV, professore dell'universita' di Satnford e consigliere giuridico del Dipartimento di Stato.