Influenza aviaria: Cessato allarme in provincia. Lo comunica il servizio veterinario dell’Asl

28 settembre 2007 | 08:12
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Influenza aviaria: Cessato allarme in provincia. Lo comunica il servizio veterinario dell’Asl

Niente piu’ moria di volatili acquatici nelle foci dell’Impero e dell’Argentina. Tutti gli esami, inoltre, hanno dato esito negativo. Merito anche della prevenzione, i due focolai sono stati circoscritti.

E' cessata l'allerta aviaria in provincia di Imperia. A comunicarlo e il veterinario dell'Asl, Pierluigi Conte, responsabile dell'unita' di crisi che ha seguito da vicino l'evolversi della vicenda, 'scoppiata' a ridosso di ferragosto, quando alle foci dei torrenti Argentina e Impero si registrò una moria di volatili acquatici: un centinaio tra oche, anatre e germani. In seguito a successive analisi biochimiche dell'Istituto Zooprofilattico di Torino si sono scoperti due focolai di aviaria del tipo 'H10N1' e 'H5N3', virus patogeni potenzialmente dannosi per gli allevamenti, ma non per la salute dell¹uomo e, comunque, meno dannosi dei più 'cattivi' 'H5N1' e 'H7N1'.

Proprio a fronte dell'emergenza, su parere dell'Asl, molti comuni avevano emesso un'ordinanza con la quale si prescrivevano determinate cautele, o misure precauzionali, a tutti gli allevatori della provincia; i due più importanti a Camporosso e Imperia, che assieme ospitano quasi 7.000 esemplari. 'E' stato per tutti noi un banco di prova ­ sottolinea Conte ­ in quanto abbiamo agito tempestivamente, attivando il servizio veterinario da subito e applicando le misure richieste. Devo dire che abbiamo trovato la collaborazione di tutti gli organi preposti e degli stessi mass media, che ci hanno aiutato, senza diffondere inutili allarmismi, a fronteggiare questo caso'.