Il resoconto della tavola rotonda sul femminismo e le pari opportunità
Dal convegno è emersa l’idea di creare una rete tra le varie organizzazioni in cui operano le donne per cercare di risolvere le problematiche che investono l’universo femminile
Creare una rete fitta e collaborativa tra le varie organizzazioni in cui operano le donne per cercare di risolvere le problematiche che investono l'universo femminile. E' la proposta centrale che è emersa dal convegno “Dal Femminismo alle Pari Opportunità” che si è svolto con grande successo a Villa Grock.
La serie di dibattiti sono stati introdotti alla mattina da Maura Orengo, presidente dell'associazione Liberamente che, insieme con il Teatro Instabile e Stefano Senardi, hanno organizzato la riuscitissima manifestazione “Settembre Settanta”.
La parola è quindi passata a Maria Bianca Berruti, assessore alle Pari Opportunità della Regione Liguria che ha illustrato gli interventi che l'amministrazione regionale sta attuando nel settore.
Nell'ambito del dibattito “Donne in quota – Donne ed istituzioni” sono intervenute Valeria Maione, Consigliera regionale Pari Opportunità, Rosanna Menghetti, Consigliera provinciale Pari Opportunità e Raffaella Rognoni, Vice Consigliera provinciale.
Quindi è stata la volta de “Il pane e le rose – Donne e impresa” spazio a cura del Comitato imprenditoria Femminile CCIAA di Imperia. Sarah Pissarello, Presidente del Comitato, ha introdotto l'argomento e si è creato un proficuo dibattito tra le imprenditrici presenti in sala coordinate da Alessandra Lancellotti, psicologa, esperta in formazione manageriale nelle piccole e medie imprese. La giornalista Milena Arnaldi del Secolo XIX ha moderato l'incontro.
Nel pomeriggio è stata la volta di un dibattito curato dai coordinamenti donne di CGIL, CISL e UIL. Biagina Rilievi, componente della direzione provinciale della CISL ha spiegato l'origine e il significato vero del 2007 quale anno dedicato alle Pari Opportunità. Stefania Di Michele del coordinamento donne della CISL ha parlato della problematica inerente la conciliazione, non sempre facile, dei tempi di vita di una donna, con quelli del lavoro. Si è soffermata inoltre sui servizi alle donne e su quali possono essere le soluzioni da intraprendere per affrontare situazioni di difficoltà.
Costanza Florimonte del Coordinamento donne della CGIL si è soffermata sui temi del lavoro irregolare, flessibilità e precariato, qualità degli impieghi e del rapporto tra la situazione del lavoro femminile negli anni '70 e oggi. Insieme al patrocinatore legale Francesca Manfrinato, responsabile dello sportello mobbing della CGIL, è stato affrontato il grosso problema del mobbing in tutte le sue forme. Il dibattito, moderato dalla giornalista de La Riviera Francesca Paglieri, è stato animato da numerosi interventi da parte del pubblico che hanno stimolato alla riflessione. Dal confronto è nato l'impegno da parte dei sindacati di avviare una più fitta collaborazione e comunicazione con le associazioni di categoria e con le istituzioni. Inoltre i coordinamenti unitari si sono impegnati ad unirsi per parlare alle donne delle normative che le tutelano sul posto di lavoro. Un pensiero è stato rivolto, da parte di tutti i partecipanti, a Patrizia Bissolotti, responsabile del coordinamento donne della UIL, assente per seri motivi di salute.
Uno spazio inoltre è stato dedicato alla Red Century, fiore simbolo della legalità che inoltre ha adornato splendidamente la sala del convegno. La rosa, omaggiata dalla Nirp International, è stata poi offerta a tutti i partecipanti.
Infine la parola è passata a Silvia Neonato, giornalista del SecoloXIX e fondatrice della rivista Leggendaria. Insieme a lei le giornaliste Antonella Guglielmi di Sanremonews e Antonella Viale collaboratrice del Secolo XIX.
La giornata si è conclusa in bellezza con lo spettacolo di Lella Costa “Recital” al Teatro Cavour, tutto incentrato sul mondo femminile.