I vertici dei quattro Casinò italiani per la prima volta riuniti a Sanremo, il 5 ottobre prossimo

23 settembre 2007 | 13:23
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I vertici dei quattro Casinò italiani per la prima volta riuniti a Sanremo, il 5 ottobre prossimo

L’incontro è stato voluto dal presidente di Casinò spa, Donato Di Ponziano. Obiettivo: costituire una strategia comune per affrontare la concorrenza e i prossimi cambiamenti legislativi.

Venerdì 5 ottobre il Casinò di Sanremo ospita la riunione congiunta fra il Consiglio Direttivo di Federgioco, i vertici delle società di gestione dei casinò e i rappresentanti delle relative proprietà. Saranno presenti a Sanremo con il sindaco Claudio Borea il presidente della regione Valle D'Aosta, Luciano Caveri, il sindaco di Campione, Paola Rita Mangili, il sindaco di Venezia , Massimo Cacciari, il presidente del Casinò di Saint Vincent, Moreno Martini, il presidente della casa da gioco di Campione, Giuseppe Resta, il presidente del Casinò di Venezia , Mauro Pizzigati, presidente della Federgioco.

La riunione promossa e voluta dal presidente di Casinò spa, Donato Di Ponziano, ha come finalità il confronto sulle nuove problematiche che hanno investito il settore del gioco in ragione della necessità di coinvolgere gli Enti proprietari nelle iniziative di tutela degli interessi comuni. "Dobbiamo costruire una strategia comune per affrontare la concorrenza che ci viene dal mercato dell'azzardo esterno ai casinò – sottolinea Di Ponziano – ma anche dall'evoluzione legislativa che sta operando cambiamenti tali da penalizzare l'attuale organizzazione dell'attività delle case da gioco italiane. Le nostre proprietà di riferimento devono investire sui casinò, intesi come strutture ludiche, indispensabili nelle politiche turistiche del territorio, risorse economiche basilari e rappresentare nelle opportune sedi istituzionali i nostri bisogni aziendali".

Di Ponziano ha, poi, aggiunto: "E' importante che per la prima volta a Sanremo si riuniscano i vertici dei casinò municipali e scrivano una strategia comune alla vigilia di cambiamenti epocali per il settore. La legge antiriciclaggio, l'apertura del gioco on line anche per le case da gioco municipali impone un nuovo approccio al gioco e alle sue regole considerando i rispettivi bacini di utenza, le diverse peculiarità e le esigenze territoriali. I nostri azionisti devono prendere atto del nuovo corso. Se vogliamo crescere dobbiamo diventare concorrenziali al mercato europeo del gioco, in tutte le sue diverse offerte."

La Federgioco, Associazione tra le Case da gioco italiane, è stata costituita a Venezia sabato 17 marzo 2007. Tra gli scopi che lo Statuto dell'Associazione contempla tra cui la tutela degli interessi generali degli Associati in campo finanziario, economico, sindacale, previdenziale, tecnico e amministrativo fiscale. Può assumere iniziative comuni rivolte al perfezionamento delle disposizioni di legge e regolamenti ministeriali sui giochi e sulle Case da gioco, organizzare manifestazioni di comune interesse, stampare pubblicazioni, promuovere la formazione e l'aggiornamento professionale, l'assistenza tecnica, assumere iniziative comuni volte a gestire correttamente i rapporti concorrenziali ed ogni altra iniziativa finalizzata a sostenere il raggiungimento degli scopi sociali. L'Associazione è apartitica, non ha natura commerciale, né scopi di lucro, persegue i propri fini mantenendo la propria autonomia.