I familiari del killer Delfino scrivono una lettera di solidarietà ai genitori di Maria Antonietta
Il papà della giovane vittima: “Non ci interessa nulla. Non l’abbiamo neppure letto il loro messaggio. Dovevano pensarci prima, se davvero ci avevano a cuore. Ora è troppo tardi”.
Un messaggio di solidarieta' e' stato inviato dai familiari del killer Luca Delfino, ai genitori dell'ex fidanzata Maria Antonietta Multari, la giovane commessa ventimigliese da lui uccisa con quaranta coltellate, il 10 agosto scorso, in via Volta, a Sanremo. 'So che ha mandato qualcosa tempo fa – commenta il papa' di Maria – ma non l'ho neppure voluta leggere. Dico soltanto che volevano potevano fare qualcosa prima. Oggi, non conta piu' nulla. Comunque sia, ho dato tutto in mano al mio avvocato. In questi giorni abbiamo centinaia di testimonianze di affetto da tutta Italia e anche dall'estero. Quando, tuttavia, ho visto il loro nome, non l'ho neppure voluta aprire la loro lettera'.
Il legale della famiglia Multari, l'avvocato Marco Bosio, sta ancora esaminando gli atti per valutare, assieme alla famiglia della giovane vittima, l'opportunita' di intraprendere azioni legali nei confronti della giustizia, in riferimento alle polemiche che riguardano la leggerezza con cui sono state prese in considerazione due denunce presentate, a suo tempo, dalla giovane, per le molestie da parte dell'ex fidanzato. Nel mirino anche la frettolosa scarcerazione di Delfino, gia' indiziato dell'omicidio di un'altra sua ex fidanzata.