Gli appuntamenti dellosservatorio di Perinaldo
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Ritornano ad ottobre i rendez-vous organizzati nel paese del grande Gian Domenico Cassini.
Il programma delle aperture del mese prevede: domenica 7 ottobre, dalle ore 15 alle ore 17.30, speciale per bambini; dalle ore 15 alle ore 16.30, si parlerà del Sole, la nostra stella; in contemporanea, dalle ore 16.30 alle 17.30, racconti al planetario. Sabato 13 ottobre, alle ore 21, osservazione di stelle doppie, ammassi stellari, nebulose e galassie, Marte e Urano. Sabato 20 ottobre, alle ore 21, osservazione di Luna, stelle doppie, ammassi stellari, nebulose e galassie, Marte e Urano. Il costo del biglietto è di 6 euro per gli adulti, 4 per i bambini. La prenotazione è gradita anche se non necessaria (348 55 20 554 – www. astroperinaldo.it). Le attività si svolgono in cupola, in cortile ed in locali adeguati all'accoglienza e alle proiezioni multimediali; a disposizione del pubblico ci sono tre telescopi e il supporto di esperti. La cupola è collocata sul tetto sovrastante il cortile interno e misura circa 3 metri di diametro. Da vedere anche il museo e il planetario. Il museo è dedicato a Cassini e ai suoi continuatori: sono numerosi i documenti esposti, pagine di osservazioni, disegni corrispondenza e ritratti. Sono presenti 10 vetrine tematiche per descrivere i principali argomenti trattati dall'astronomo e le sue scoperte. Il planetario consiste in una cupola di 4 metri di diametro, all'interno della quale avviene una proiezione in grado di simulare la volta celeste. Consente la proiezione di circa 2000 stelle, del Sole, della Luna e dei 5 pianeti visibili ad occhio nudo, oltre alle rappresentazioni mitologiche di molte costellazioni; ogni proiezione dura circa 30 minuti. Recentemente è stato inaugurato il Giardino delle Stelle del Nord: un angolo dedicato all'osservazione del cielo ad occhio nudo, attrezzato con tutti i necessari supporti didattici: sono state create delle postazioni per poter ammirare la volta celeste e pannelli descrittivi per meglio comprendere le incognite dello spazio profondo. C'è anche uno strumento antico ed funzionale come il quadrante e sono presenti delle "mire" per rilevare il tramonto o la levata di alcune stelle.