Cinquanta mamme occupano “silenziosamente” il Consiglio comunale di Ventimiglia contro il caro mensa

26 settembre 2007 | 20:52
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Cinquanta mamme occupano “silenziosamente” il Consiglio comunale di Ventimiglia contro il caro mensa
Cinquanta mamme occupano “silenziosamente” il Consiglio comunale di Ventimiglia contro il caro mensa
Cinquanta mamme occupano “silenziosamente” il Consiglio comunale di Ventimiglia contro il caro mensa
Cinquanta mamme occupano “silenziosamente” il Consiglio comunale di Ventimiglia contro il caro mensa
Cinquanta mamme occupano “silenziosamente” il Consiglio comunale di Ventimiglia contro il caro mensa
Cinquanta mamme occupano “silenziosamente” il Consiglio comunale di Ventimiglia contro il caro mensa

I genitori dei bambini protestano contro il rincaro dei buoni pasto che passano da 3,10 a 3,75 euro ciascuno. Previste altre forme di protesta.

Una cinquantina di mamme hanno pacificamente occupato, questa sera, il Consiglio comunale di Ventimiglia per protestare, silenziosamente – quindi, senza slogan e striscioni – contro il rincaro di 0,65 centesimi di euro dei buoni pasto che passano da 3,10 a 3,75 euro. Le mamme hanno annunciato che la protesta non è ancora finita e che, al momento, prosegue lo sciopero del panino o della gamella, in quanto quello della mensa può considerarsi unicamente un "optional". "

Ci sono bilanci in attivo su alcuni servizi, come ad esempio i parcheggi – ha affermato Stefania Di maggio, una delle mamme presenti -. Basterebbe, dunque, soltanto un po' di impegno da parte del sindaco Scullino per andare incontro alle famiglie, perché 3,75 euro a buono pasto sono tanti. Non bisogna ragionare nell'ottica dei 65 centesimi a buono pasto, ma nell'ottica di 13 euro al mese, che sono 130 euro all'anno. In una famiglia normale di quattro persone con un solo genitore che lavora, due figli a carico e un affitto da pagare, sono tanti".