Caso doping, il macchinario per trascrivere le telefonate è sotto sequestro, il gup rinvia l’udienza

24 settembre 2007 | 16:40
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Caso doping, il macchinario per trascrivere le telefonate è sotto sequestro, il gup rinvia l’udienza
Caso doping, il macchinario per trascrivere le telefonate è sotto sequestro, il gup rinvia l’udienza
Caso doping, il macchinario per trascrivere le telefonate è sotto sequestro, il gup rinvia l’udienza

L’inchiesta vede coinvolte nove persone tra atleti e farmacisti di Ventimiglia, quest’ultimi accusati di avere venduto ‘sottobanco’ farmaci dopanti a ciclisti anche del circuito professionistico. Gli ordini avvenivano pure telefonicamente.

I macchinari sono sotto sequestro giudiziario, perche' l'impresa che li detiene e' fallita, cosi' il perito non puo' trascrivere le circa cento intercettazioni telefoniche e l'udienza preliminare relativa al caso doping che vede imputate nove persone tra farmacisti, atleti e incaricati di pubblico servizio, di Ventimiglia e della vicina Costa Azzurra, accusate a vario titolo di aver messo in piedi un traffico di anabolizzanti tra l'Italia e la Francia, slitta al prossimo 14 dicembre.

Stamani, il gup Maria Grazia Leopardi di Sanremo, che aveva disposto la trascrizione delle telefonate, dopo aver saputo dall'ingegnere Claudio Boccalatte di Genova dell'impossibilita' di realizzare la perizia, ha aggiornato l'udienza. In pratica, per trascrivere le telefonate sono necessari un lettore e un software che il perito non ha potuto reperire per il fallimento della societa' che li detiene.Sara', dunque, necessario rivolgersi al curatore fallimentare per otenere l'autorizzazione al loro utilizzo.

I fatti risalgono al periodo tra il 2003 e il 2004. Le accuse vanno dalla violazione della legge sul doping, alla somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica, alla corruzione di personale incaricato di pubblico servizio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, atleti francesi (soprattutto culturisti) si sarebbero rivolti a diversi farmacisti di Ventimiglia per acquistare quantita¹ imponenti di farmaci, quali: nandrolone, testosterone, boldenone e ganabol. Tutte sostanze che venivano, poi, utilizzate o rivendute in Francia per migliorare le prestazioni sportive. Gli investigatori non escludono che tra i consumatori ci fosse anche qualche ciclista professionista.