Caso mense |
Cronaca
/

Ancora 80 alunni senza buono pasto a Ventimiglia

13 settembre 2007 | 16:07
Share0
Ancora 80 alunni senza buono pasto a Ventimiglia

Da lunedì basta con la tolleranza. Proseguono le proteste dei genitori contro l’aumento del ticket, ma il sindaco Scullino avverte: “tutto regolare”

Funzionamento regolare per le mense scolastiche comunali. Contenuta la protesta dei genitori. Tolleranza ammessa per i bambini senza buono pasto, per le sole giornate di giovedì 13 e venerdì 14 settembre: ma da lunedì 17 settembre è previsto il recupero dei buoni pasto. Solo 80 bambini circa si sono presentati, nella mattinata di giovedì 13 settembre, senza il buono alle mense comunali delle scuole dell'obbligo di Ventimiglia, in tutto il 6 % di coloro che usufruiscono del servizio.
"La situazione, che ho personalmente monitorato presso tutte le scuole", dichiara infatti il sindaco Gaetano Scullino, "è normale. Ho avuto modo di incontrare i genitori degli alunni in occasione del primo giorno di ripresa dell'attività didattica, per verificare che la quasi totalità delle famiglie non ha accettato di sottostare alle strumentalizzazioni politiche di alcuni partiti di opposizione. Circa 80 bambini, di cui 20 nella scuola materna ed elementare di via Veneto e 60 in quella di via Roma, non hanno presentato il buono pasto. Un numero bassissimo. Ho dato quindi disposizione affinché, per giovedì e venerdì, vengano ammessi con riserva alla mensa. Ma da lunedì prossimo si deve tornare alla regolarità. E si dovranno riconsegnare i buoni pasto non presentati nei primi due giorni. Altrimenti purtroppo, secondo quanto previsto per legge e per evitare discriminazioni rispetto alla stragrande maggioranza dei genitori, questi bambini non potranno essere ammessi al servizio di mensa. Faccio dunque appello a tutte le famiglie di astenersi da queste forme di protesta, che rischia di essere dannosa per i loro figli e la loro salute".
"So che questo adeguamento tariffario non è condiviso da molti genitori", continua il sindaco Gaetano Scullino. "Tuttavia, a costo di far passare per impopolare questa Amministrazione comunale, durante l'inizio del nostro mandato, vogliamo tutelare la qualità del servizio e quindi le famiglie stesse che oggi protestano. Ci rendiamo conto che esistono diverse difficoltà economiche delle famiglie, richieste a più livelli, e non solo dal Comune. E mi riferisco alle tasse dello Stato e della Regione Liguria. Ma non possiamo far pagare a tutti i cittadini di Ventimiglia l'intero costo di un servizio dedicato ad una specifica fascia di utenza! Preciso inoltre che, con l'attuale tariffa di 3,75 euro, rimane ancora a carico del bilancio comunale la spesa di euro 0,66 procapite. È altresì nostro compito e dovere aiutare le famiglie effettivamente bisognose, e quelle più numerose, ma con giudizio e il dovuto equilibrio: sono allo studio soluzioni in tal senso".
"Ho inoltre verificato stamattina", prosegue il sindaco, "l'avvenuta fornitura della carta igienica e dei prodotti sanitari per le scuole, da parte del comune. Ringrazio i genitori che, martedì sera, si sono preoccupati di evidenziare questi problemi concreti. Faccio dunque appello a tutte le famiglie di astenersi da queste forme di protesta, che rischia di essere dannosa per i loro figli. Abbiamo lavorato insieme con l'ufficio scuola per garantire un servizio di mensa, decisamente migliore rispetto al precedente anno scolastico".
"Sono certo", conclude il sindaco, "che con l'andamento del servizio l'amministrazione recupererà la fiducia di tutte le famiglie che frequentano le nostre scuole".