Adolfo (Udc) scrive al Ministro dell’Interno e il caso Ferrovial diventa di sicurezza idrogeologica
L’onorevole imperiese dichiara insoddisfacente la risposta alla sua precedente interpellanza che ‘rimanda tutto all’incontro del 4 ottobre con il ministro Di Pietro’.
'Forte insoddisfazione, una risposta interlocutoria che rimanda il problema all'incontro del 4 ottobre tra il Ministro delle Infrastrutture, la Regione Liguria e i soggetti interessati al quale partecipero'. Il Governo non e' pronto a dare risposte all'aspetto finanziario'. Lo dichiara il capogruppo Udc in Commissione Ambiente e Lavori Pubblici, l'onorevole imperiese Vittorio Adolfo, dopo la risposta del Governo alla sua interrogazione relativa alla vicenda dell'interruzione dei lavori nei cantieri per il raddoppio della ferrovia tra San Lorenzo al Mare (Imperia) e Andora (Savona).
'La risposta del vice ministro Luigi Meduri evidenzia solo i problemi tecnici e organizzativi verificatisi nei mesi scorsi che hanno concorso alla chiusura dei cantieri – spiega Adolfo – ma oggi risolti. Resta invece sul tavolo il forte attrito tra 'Ferrovie spa' e la societa' Ferrovial, controparti sulle risorse finanziarie che devono essere assolutamente definite e conferite. Presentero' una nuova interrogazione, in questo caso al Ministro dell'Interno-Dipartimento della Protezione Civile, perche' i cantieri interessano i centri cittadini ad alta densita' abitativa gia' oggetto di esondazioni avvenute durante le ultime alluvioni causando danni gravissimi. Penso ai torrenti Prino, Caramagna, Impero, S. Pietro e Steria'.
Conclude Adolfo: 'Inoltre, sull'aspetto occupazionale che interessa 350 dipendenti in cassa integrazione, la risposta del Governo e' inesistente. Mi auguro che l'esecutivo si renda conto della situazione insostenibile e che non costringa la gente di Ponente a forti azioni di protesta'.