A Sanremo un seminario nazionale sul trattamento degli alimenti nelle macellerie

26 settembre 2007 | 15:55
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A Sanremo un seminario nazionale sul trattamento degli alimenti nelle macellerie

Obiettivo primario fornire una definizione precisa ed un quadro completo degli adempimenti necessari per la gestione di qualità della macelleria sotto il profilo igienico sanitario e d’autocontrollo

“Il trattamento degli alimenti nelle macellerie: da obbligo ad opportunità” è il titolo del seminario nazionale organizzato dalla Confcommercio di Imperia. Obiettivo primario fornire una definizione precisa ed un quadro completo degli adempimenti necessari per la gestione di qualità della macelleria sotto il profilo igienico sanitario e d’autocontrollo nei trattamenti dei prodotti alimentari.
Verranno indicati gli elementi che devono essere  tenuti necessariamente sotto osservazione e saranno date indicazione su come semplificare gli altri.
Partendo dall’analisi delle norme si proporrà di sviluppare procedure di qualità in grado di rispondere agli obblighi di legge trasformando tali adempimenti in un punto di forza che caratterizzi il negozio di vicinato e lo distingua da una gestione industriale propria della grande distribuzione.
Nella prima fase dei lavori, più strettamente informativa, viene illustrata la procedura di tracciabilità del prodotto con la disamina delle nuove normative introdotte dal regolamento Europeo 852, oltre che sul controllo dei punti critici della catena alimentare.
L’argomento è sviscerato dalla Dott.a Laura Lantero Direttore Dipartimento Prevenzione Struttura Complessa Igiene degli Alimenti e della Nutrizione.
A seguire Giovanni Amalberti veterinario dirigente del Dipartimento Prevenzione Struttura Complessa Igiene degli Alimenti di origine animale con “La gestione delle carni e dei prodotti a base di carne: aspetti normativi e operativi”, ed infine il biologo Roberto del Beccaro, con una relazione sul tema “La corretta prassi di autocontrollo alimentare e la tracciabilità del prodotto.”
“Siamo lusingati – dichiara Enrico Lupi Presidente Provinciale di Confcommercio –  del fatto che i due esponenti nazionali di Federcarni siano proprio a Sanremo per analizzare attentamente la nuova normativa che tocca le macellerie e le pescherie. Stiamo assistendo ad una vera trasformazione che rivaluterà ulteriormente il ruolo e l’importanza del negozio tradizionale. L’unico che può unire la qualità, alla tradizione allo stretto contatto con il cliente. Federcarni è la trasformazione del sindacato dei macellai della Confcommercio. Anche ad Imperia in omologazione al sindacato nazionale. Federcarni – conclude Lupi – non è solo un cambio di nome e di facciata ma un approccio moderno alle problematica del settore assistito”.
“Questo è un importante appuntamento per tutta la categoria – afferma Walter Peretti Presidente Sindacato Macellai della provincia di Imperia – un convegno per la difesa e la tutela dei diritti e valori delle macellerie e delle pescherie tradizionali, dal convegno dovrà uscire una proposta di un percorso di crescita che renda le nostre aziende competitive e uniche sul mercato, per dare un valore aggiunto al consumatore.”
Presenti al seminario anche Lorenzo Ortenzi Direttore Nazionale Federcarni e Maurizio Angelo Arosio Presidente Nazionale Federcarni. Per quest’ultimo è estremamente importante la richiesta della gente di tornare alla macelleria tradizionale. “Ci rendiamo sempre più conto – afferma Arosio – di come si voglia tornare al negozio tradizionale nel segno della garanzia e della tracciabilità del prodotto. La gente partecipa sempre più alle nostre manifestazioni e anche l’aumento del volume d’affari dei singoli negozi è segno di un’inversione di tendenza che ci fa ben sperare per il futuro”.
L’intervento di Lorenzo Ortenzi, Direttore Nazionale Federcarni svilupperà la tematica de “il modello di gestione per la macelleria”. “La macelleria tradizionale è diventata negli ultimi tempi una “bottega delle carni”, ha ampliato la filiera di referenza delle preparazioni. La trasformazione da FederMacellai a FederCarni legittima il macellaio anche nelle preparazioni e nei cotti. La vecchia macelleria – dichiara Lorenzo Ortenzi – ha seguito le esigenze dei consumatori italiani, oltre ai consigli sui tagli migliori delle carni anche la preparazione per piatti più elaborati. Sicuramente si sta assistendo, anche grazie alle nuove normative, ad un’evoluzione storica della vecchia macelleria che diventa a tutti gli effetti laboratorio di gastronomia”.
Dunque illustrata la procedura di tracciabilità del prodotto grazie all’intervento del Presidente e del Direttore Nazionale di Federcarni è stata data la precisa indicazione sullo sviluppo dell'attività di macelleria.
Cosa importante ed indispensabile la creazione di un disciplinare di comportamento dell’intera categoria delle macellerie tradizionali. Chi accetterà nel suo complesso le indicazioni fornite dal decalogo sarà dotato di un bollino di identificazione che sia garanzia per il consumatore di una corretta prassi igienico sanitaria, trasparenza nella produzione e nella vendita del prodotto.
Il tutto distinguendosi con una costante assistenza al consumatore.