Milano-Sanremo 2007: per Boonen in via Roma sarà Bennati l’uomo da battere

“Daniele Bennati sarà l’uomo da battere per le classiche: ha un grande futuro davanti e le nostre ambizioni di vittoria si incroceranno già tra venti giorni alla Milano-Sanremo”. Lo diceva Tom Boonen, qualche settimana fa: il belga, che finora ha vinto un mondiale, due Fiandre, una Roubaix e una Gand-Wevelgem, è uno che in genere non fa complimenti. Se pensa una cosa la dice: dice insomma che Daniele Bennati, Lampre, non è un velocista, ma qualcosa di più.
“E io farò di tutto per non deluderlo”, ride Bennati, la più bella speranza del ciclismo italiano per le corse di un giorno, quelle del mito del pavé, delle Classiche del Nord, e quindi della Sanremo. Bennati ha avuto un inizio di stagione folgorante: 4 vittorie, tre sconfitte a Petacchi, qualcuna anche a Boonen nelle volate di gruppo.
“Ma io preferisco sempre il sole, anche se il freddo non mi fa paura – insiste il corridore aretino della Lampre – Così come non mi fa paura la distanza, con i km rendo di più: la Sanremo l’ho fatta 2 volte, e una volta ho tirato sul Poggio per Cipollini. Poi scappò Paolini e vinse Bettini. Ecco, io che non sono un velocista puro sogno di vincere la Classicissima come il Grillo, che è e resta il cliente più pericoloso con la sua imprevedibilità. Ma molto dipenderà dalle condizioni climatiche: Petacchi in volata mi fa sempre paura”.