Milano-Sanremo 2007: nei magazzini della Vecchia Stazione la mostra ”Sanremo racconta”

Allestita presso i magazzini della Vecchia Stazione, a un passo da Piazzale Dapporto, la mostra ?Sanremo racconta? è una felice sintesi per immagini di un grande evento come la Milano-Sanremo che ?La Gazzetta dello Sport? organizza…
Allestita presso i magazzini della Vecchia Stazione, a un passo da Piazzale Dapporto, la mostra ?Sanremo racconta? è una felice sintesi per immagini di un grande evento come la Milano-Sanremo che ?La Gazzetta dello Sport? organizza dal 1907. La rassegna si rifà al volume ?Milano-Sanremo 100 anni leggendari?, a giorni in libreria, che della ?classicissima di primavera? celebra, appunto, il Centenario dalla nascita, pur in coincidenza con l?edizione n. 98 (i conflitti mondiali hanno imposto lo stop in tre sole occasioni, nel 1916, nel 1944 e nel 1945).
La mostra è articolati in 20 grandi pannelli in cui vengono riepilogati i momenti magici dell?evento Milano-Sanremo, le annate più significative. Una liofilizzazione attenta di uno splendido volume che riepiloga storie e aneddoti, protagonisti e comprimari d?eccezione. Non sempre infatti, a vincere la Milano-Sanremo è stato il più bravo, talvolta l?ha fatta sua il più meritevole, che ha avuto anche un pizzico di buona sorte. Con tutto questo alcuni campioni straordinari l?hanno saputa vincere a ripetizione: è il caso di Eddy Merckx, sette volte a segno, e di Costante Girardengo che di Sanremo ne ha vinte sei.
In dettaglio, la mostra racconta le vicende della prima edizione, vinta dal francese Petit Breton e naturalmente dell?ultima, con Pozzato che sfreccia sul traguardo di via Roma in leggero anticipo sugli inseguitori. E ancora, la settima volta di Merckx (1976), la sesta di Girardengo (1928), il successo di Binda in maglia iridata (1929), quello di Saronni anch?egli iridato (1983), l?ultima vittoria delle quattro di Zabel (2001), la penultima volta di Bartali (1947), la seconda (1948) delle tre vinte da Coppi. Si celebra anche l?edizione del 1984, con Moser tutto solo, al pari di Dancelli (1970), primo vincitore italiano dopo 16 anni di astinenza. C?è la testimonianza di Gimondi (1974) a segno da campione del mondo. E poi, in veloce carrellata, una Sanremo antica, quella del 1915: vinse Corlaita ma Girardengo la considera, nonostante le 6 vinte, la sua miglior performance nella classicissima; il successo di Guerra nel 1933, quello di Van Looy nel 1957, il terzo successo di De Vlaeminck (1979), il giorno più bello di Bugno (1990), Cipollini trionfatore in volata nel 2002, e ancora lo sprint vincente di Petacchi nel 2005.
In una sala contigua a quella della mostra viene proiettato su un video un dvd riepilogativo dei 100 anni della Milano Sanremo.
In occasione della Milano-Sanremo la mostra rimarrà aperta sabato 24 dalle dieci all?una e domenica 25 marzo dalle dieci alle diciannove. Ingresso libero.