Sanremo: medico condannato a 5 mesi di carcere per non avere visitato una 18enne che poi morì

Il tribunale di Sanremo ha condannato in primo grado a 5 mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale, Enzo Scarella, il medico di famiglia accusato di omissione d’atti d’ufficio per essersi rifiutato di vistare (su richiesta del padre) una sua paziente, che morì dopo breve tempo, per le conseguenze di una probabile intossicazione alimentare. I fatti risalgono al settembre 2000 e riguardano il decesso della 18enne Sara Sossa. Il suo difensore, l’avvocato Andrea Rovere, ha già annunciato un ricorso in appello. Rimane stralciata la posizione dell’altro medico, Donatella De Angeli a cui viene contestato di non aver redatto il referto medico che avrebbe dovuto essere trasmesso all’autorità giudiziaria per consentire gli accertamenti più urgenti che avrebbero permesso di stabilire le reali cause della morte.