
Sono undici le ordinanze di custodia cautelare eseguite all’ alba dai carabinieri del comando provinciale di Imperia nel corso dell’ operazione. Le accuse sono di traffico internazionale di stupefacenti, detenzione e spaccio….
Sono undici le ordinanze di custodia cautelare eseguite all’ alba dai carabinieri del comando provinciale di Imperia nel corso dell’ operazione. Le accuse sono di traffico internazionale di stupefacenti, detenzione e spaccio. Nel blitz sono stati impegnati oltre agli uomini a terra anche un elicottero e una unità cinofila. Gli investigatori stimano che il traffico abbia portato a gestire ogni settimana oltre un chilo di droga. Il nome dell’ operazione, ‘Scacco matto’, nasce dal fatto che l’ organizzazione di spacciatori è stata smantellata partendo dalla base e giungendo ai vertici. Nel corso dell’ attività investigativa, i militari hanno constatato che molti tossicodipendenti incensurati si pagavano la dose lavorando come corrieri.
Per le accuse che vanno dal traffico internazionale di stupefacenti alla detenzione e allo spaccio, sono finiti in carcere: Biagio Annuzzi, 28 anni, cuoco di Taggia; Marco Casella, 29, manovale di Taggia; Giuseppe Corica, 35, Luca Augello, 32 e Roberto Mores, 46, tutti e tre operai di Sanremo; Lala Karim, 30 anni, magrebino sedicente francese, abitante a Torino; Patrick Domenech, 30, tunisino, già in carcere a Sanremo perché arrestato circa tre mesi fa dai carabinieri con un chilo di eroina; Davide Gullo, 35, di Taggia; Maria Monteleone, 41, di Ventimiglia, Bruno Vescovi, 44, elettricista di Ventimiglia ed Elhut Hussein, 32, algerino.