Santo Stefano al Mare: polemica in merito alla paternità di numerose opere pubbliche

12 luglio 2005 | 22:00
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Santo Stefano al Mare: polemica in merito alla paternità di numerose opere pubbliche

Roberto Fiumara, esponente della “Lista Faraldi” a Santo Stefano al mare, tramite un e-mail inviata alla redazioni, replica al sindaco di Santo Stefano al Mare,Marcello Pallini, che in questi giorni ha affermato come la…

Roberto Fiumara, esponente della “Lista Faraldi” a Santo Stefano al mare, tramite un e-mail inviata alla redazioni, replica al sindaco di Santo Stefano al Mare, Marcello Pallini, che in questi giorni  ha affermato come la propria amministrazione in soli 78 giorni abbia realizzato o fatto progredire un sacco di opere.
“Analizzando i punti si può osservare un’esagerazione sproporzionata, considerando la burocrazia legata alle opere pubbliche.
– Il cimitero di Santo Stefano al Mare era già in costruzione prima della sua elezione e i lavori proseguivano spediti, anche senza che lui ne prendesse coscienza.
– L’ultimazione a regola d’arte dell’ex diga soffolta è anch’esso un lavoro avviato dalla precedente amministrazione e cominciato durante il periodo di insediamento di quella nuova.
– La sistemazione della passeggiata non si capisce bene a cosa sia da ricondursi… Le palme sistemate dal presente sono seccate subito. 
– La pratica della caserma Carabinieri è stata sbloccata, complimenti; comunque oggi è un parcheggio pubblico (poco pubblico) e quando verrà messa mano al completamento occorrerà rifare le parti oggi decadenti.
 – L’arresto dei lavori, soprattutto di quelli pubblici, come viene gestito dal comune?! Visto che c’è una relazione tra tempo e denaro…”
“Ringrazio inoltre il sindaco – conclude Fiumara – per aver preso atto di come la precedente amministrazione abbia lavorato per Santo Stefano e per questo, cioè poiché ha fatto troppo bene, è stata destituita”.