Sanremo: il comunicato della Fisascat-Uil sullo sciopero al Casinò

Recentemente le delegazioni di FISASCAT-CISL (C.Bosio Segretario Provinciale, E.Vento Segretario Aziendale Casinò, M.Angelini, L.Rosso, G.Podestà) e di UILCOM (F.Prevosto Segretario Aziendale Casinò, E.Cioffi,…
Recentemente le delegazioni di FISASCAT-CISL (C.Bosio Segretario Provinciale, E.Vento Segretario Aziendale Casinò, M.Angelini, L.Rosso, G.Podestà) e di UILCOM (F.Prevosto Segretario Aziendale Casinò, E.Cioffi, E.Fazzini, V.Vitale, F.Sigurtà) hanno espresso al Sindaco di Sanremo ed al Presidente della Provincia la propria forte preoccupazione per la situazione economica negativa in cui versa la Casinò S.p.A., lo stesso è avvenuto Martedì 28 c.m. durante l?incontro con quest?ultima.
Durante questi incontri sono state illustrate le nostre proposte sulla Casa da Gioco, per altro già rese pubbliche con un documento, ed abbiamo anche avuto la conferma di una forte crisi nei rapporti tra la proprietà (Comune di Sanremo) e la Casinò S.p.A., nello stesso tempo sono emerse divergenze di analisi e di toni tra i soci di quest?ultima (Comune di Sanremo e Provincia di Imperia).
Riteniamo che il persistere di questo ?braccio di ferro? aggraverà la situazione di difficoltà in cui si trova l?Azienda e crediamo che debba essere rapidamente superato.
Condividiamo parte delle osservazioni fatte sui limiti della Convenzione che ?strangolerebbero? la Casinò S.p.A. impedendone l?operatività. Sottolineiamo unicamente che la Convenzione è stata liberamente firmata dal Comune di Sanremo e dalla Casino S.p.A. Quando questi ultimi ne descrivono gli aspetti negativi compiono un gesto di autocritica verso propri errori che, tuttavia, ora non devono essere fatti pagare ai lavoratori della Casa da Gioco e dalla città nel suo complesso.
Durante questi incontri abbiamo potuto riscontrare interesse ed, in alcuni casi, particolari convergenze sulla necessità di un ristorante importante sul piano delle sale da gioco, di un parcheggio interrato sotto l?attuale struttura del Casinò, sulla necessità di rivedere radicalmente le sale da gioco.
E? necessario rivedere l?idea di Casa da Gioco: le attività promozionali ed i servizi devono essere il più vicino possibile all?area produttiva (la Casino S.p.A. sembra operare scelte che vanno in una direzione esattamente opposta), le sale da gioco devono essere organizzate in modo innovativo in grado di ospitare le varie tipologie di clientela.
Anche nell?incontro con la Casino S.p.A. abbiamo potuto condividere alcune proposte: organizzazione di gare di Black Jack (perché non anche negli altri giochi? che fine hanno fatto le gare di Roulette Francese?), modifica dei minimi e massimi al Black Jack e alla Fair Roulette (questa possibilità perché non è stata estesa anche alla Roulette Francese modificando il rapporto tra minimi e massimi, alzando quest?ultimi?) abbassamento del minimo dello Chemin de Fer nei momenti di bassa affluenza.
Permane, tuttavia, la nostra più totale contrarietà al preventivato utilizzo della ?Sala Polivalente? ed in particolar modo all?intenzione di trasferirvi alcune attività promozionali (tornei di Poker, Gin Rummy, Burraco) che verrebbero così allontanate dalle sale da gioco.
Siamo altrettanto nettamente contrari all?apertura di tavoli di Fair Roulette a minimo 2 Euro nella Sala Quota 24 perché abbasserebbero la qualità della giocata ed entrerebbero in concorrenza con gli altri tavoli da gioco. Ribadiamo con forza la nostra proposta di aprire dei tavoli a minimo 2 Euro nella Sala Slot.
Sempre nell?incontro con la Casinò SpA, pur condividendo alcune proposte (ingresso mediante l?acquisto di gettone, sinergie con il calendario manifestazioni del Comune di Sanremo, rapporti con i singoli albergatori, ecc.), c?è parso nettamente carente ed inadeguato il piano promozionale rispetto alle necessità che ci vengono imposte dalla situazione di difficoltà in cui si trova la Casa da Gioco.
La voce promozionalità è una delle più importanti nel bilancio della Casa da Gioco (circa cento milioni di Euro all?anno), riteniamo inadeguato continuare a spenderli in una ?splendida solitudine? con una struttura vecchia ed obsoleta, con iniziative ed attività sempre uguali da decenni.
Riteniamo urgente un confronto specifico su tale capitolo di spesa anche in considerazione dello stridente contrasto con la annunciata povertà del programma estivo delle manifestazioni del Casinò che riteniamo, invece, debba essere strategicamente importante per il rilancio dell?immagine e della qualità della Casa da Gioco.
Nel frattempo avanziamo queste proposte immediatamente attuabili:
Ø istituzione di una forma di coordinamento tra gli eventi e le manifestazioni già programmate da Casino Spa, Comune e Provincia;
Ø organizzazione unitaria di tutte quelle iniziative promozionali che venissero individuate come necessarie.
A tal fine, per meglio informare i dipendenti della Casa da Gioco, le nostre Organizzazioni Sindacali convocano per Mercoledì 06 Luglio l?Assemblea retribuita dei lavoratori dalle ore 10.00 alle ore 12.00 per il turno del mattino e dalle ore 14.20 alle ore 16.20 per il turno del pomeriggio.