Regione: il commento di Eugenio Minasso al calendario venatorio

Venerdì 8 luglio, si è riunita a Genova la Commissione Regionale per esaminare il calendario venatorio che determinerà la stagione di caccia in Liguria ed in provincia di Imperia. Nell?ambito della discussione è emersa chiaramente da parte della maggioranza la volontà a non toccare la legge 29 (quella che regola le norme regionali per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio), principalmente per quanto concerne l?ampiezza delle aree percorse dal fuoco e l?immissione di fauna dopo il 31 agosto.  Nelle aziende faunistico-venatorie non è infatti consentito, in base alla legge 29, immettere o liberare fauna selvatica posteriormente alla data del 31 agosto.
?Le contraddizioni all?interno della maggioranza sono state molteplici ? ha commentato il consigliere regionale, Eugenio Minasso ? ed hanno rilevato spaccature fortemente condizionate dalla presenza dei Verdi. La maggioranza evita di creare discussioni in questo ambito al fine di accontentare il gruppo dei Verdi e procrastinare il tutto?.
Tra i punti evidenziati dagli ambientalisti vi è la drastica riduzione delle specie cacciabili e la diminuzione del termine di caccia giornaliero al tramonto anche per gli ungulati (cinghiali), provvedimenti che peserebbero notevolmente nello svolgersi dell?attività venatoria.
?Probabilmente approveremo il calendario venatorio ? continua Eugenio Minasso ? considerato l?obbligo di legge e vista la posizione dura tenuta dai consiglieri di minoranza, ma già presagiamo le difficoltà che incontreremo in futuro, prima fra tutte l?approvazione in consiglio. Si prevedono tempi difficili per i cacciatori, ma possono contare sulle mie personali battaglie affinché tutto proceda sempre nell?interesse della categoria e della collettività?.